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Successo inaspettato per la Red October Cantù e il suo coach Marco Sodini quello arrivato nei quarti di finale delle Final Eight di Coppa Italia di Serie A1 contro l’Olimpia Milano: “Credevo nei nostri giocatori ma non pensavo che nei quaranta minuti avremmo potuto fare una prestazione così. Ci siamo presentati a questa sfida con delle assenze importanti alle quali si sono aggiunte delle problematiche fisiche dei nostri giocatori nelle ultime tre settimane. Questo mi ha costretto a dare minuti a giocatori che solitamente non entrano neanche in rotazione. Abbiamo usato l’aggressività di Milano contro di loro per aprire linee di penetrazione. Oggi abbiamo giocato solo per vincere e proveremo a fare la stessa cosa domani”.
A chi prova fare un confronto tra lui e Pianigiani entrambi toscani, Sodini risponde con chiarezza: “Sulla partita secca può arrivare la vittoria ma Simone Pianigiani è un mio modello di riferimento e a livello di esperienza mi è nettamente superiore. Nel corso della stagione anche le problematiche che deve gestire con l’Eurolega sono diverse dalle nostre”.