
Anthony Edwards - Foto Kyle Ross-Imagn Images/Sipa USA
Tre le gare di playoff disputate nella notte Nba. I Minnesota Timberwolves fanno valere il fattore campo e piegano 116-104 i Los Angeles Lakers, tornando così avanti 2-1 nella serie. Determinante l’impatto di Jaden McDaniels, che chiude con 30 punti a referto, e di Anthony Edwards, autore di 29 punti; in casa gialloviola invece non bastano i 38 punti con 10 rimbalzi di un sontuoso LeBron James. L’avvio dei padroni di casa è prorompente con un parziale di 11-0 interrotto solo da LeBron, ma i Wolves continuano a trovare soluzioni in penetrazione anche grazie al wingspan infinito di McDaniels, che va al ferro con facilità. I gialloviola si mantengono comunque in scia, e il canestro da rimbalzo offensivo di Finney-Smith a fine primo quarto li tiene in scia (32-26).
L’inizio di seconda frazione è favorevole ai Lakers, che con due triple in fila di James mettono anche la freccia, ma si prosegue punto a punto. Minnesota contro sorpassa in avvio di ripresa con il solito Edwards, ma i Lakers sono sempre a contatto grazie ad un paio di canestri forzati di Doncic e a Reaves. I Wolves provano a scavare un solco negli ultimi 8′ sul +7, ma in due occasioni è James con la tripla a riavvicinare gli ospiti, poi ne infila una terza ed è subito -1 per i gialloviola. Edwards e Reid sempre da tre riportano Minnie a +6 (109-103) a 3′ dalla sirena ed è la fuga decisiva: la prima scelta del Draft 2020 si carica la squadra sulle spalle e chiude i conti per il 116-104 finale.

Milwaukee la ribalta nella ripresa
Serie sul 2-1 anche tra Indiana Pacers e Milwaukee Bucks. Tra le mura amiche infatti questi ultimi hanno trionfato con il punteggio di 117-101 grazie ad un secondo tempo di altissimo livello, che permette loro di riaprire la serie. L’Mvp è Gary Trent Jr., che chiude con 37 punti (9/12 da tre), stesso numero di punti di Giannis Antetokounmpo (con anche 12 rimbalzi), mentre in casa Pacers non sono sufficienti i 28 punti di un Pascal Siakam poco aiutato dai compagni nella ripresa.
Primo tempo piuttosto equilibrato, in cui entrambe le squadre giocano a ritmi alti: i Bucks si affidano soprattutto allo strapotere fisico di Antetokounmpo, mentre Indiana gioca una pallacanestro più ragionata con Haliburton a dettare i ritmi. Da rimarcare l’impatto dalla panchina di Mathurin, che per tre volte consecutive va al ferro e tiene Indiana avanti seppur di misura. Sul finire di secondo quarto i Pacers danno la prima scossa alla gara con un parziale di 10-0, che li porta all’intervallo lungo sopra di 10 (57-47).
Milwaukee parte forte però nella ripresa, e con un paio di triple di Trent torna in scia e poi sorpassa, prima della tripla di Nesmith per la ritrovata parità. I Bucks però sono decisi a riaprire la serie e Trent è un uomo in missione: altra tripla a bersaglio e si apre una prima forbice in favore dei padroni di casa, avanti di 11 sul finire della terza frazione. Indiana fatica a trovare soluzioni oltre a Siakam e soccombe negli ultimi 12′: vince Milwaukee 117-101 e si sblocca nella serie.

Playoff Nba: Orlando non si arrende
Grande vittoria anche degli Orlando Magic, in una serie che finora nei primi due episodi aveva visto il netto strapotere dei Boston Celtics. In gara3 invece la franchigia della Florida ha trionfato 95-93 con una prova di carattere, vinta grazie alla difesa nel secondo tempo, e con cui accorcia 2-1 nella serie. Al solito sono Franz Wagner e Paolo Banchero a guidare i Magic, autori rispettivamente di 32 e 29 punti, mentre ai C’s non bastano i 36 punti di Jayson Tatum.
Boston ritrova un Tatum subito incisivo in avvio, e i campioni in carica prendono in mano la partita fin dai primi minuti. Orlando fa affidamento sul solito Banchero che non tradisce, e con la tripla del pareggio dà la scossa ai suoi: i ragazzi di Mosley alzano il volume in difesa e un paio di rubate di Black regalano facili canestri in contropiede per il vantaggio Magic a fine primo quarto. Tatum però è in serata di grazia: con una serie di canestri in fila l’ex Duke scava il solco per i verdi, che sfruttando anche la siccità offensiva dei padroni di casa volano sul +10 all’intervallo (59-49).
I Magic però non si arrendono, e in avvio di ripresa tornano in scia e si portano anche avanti nel punteggio con Banchero e Carter Jr. che fanno valere i centimetri sotto canestro. Una tripla di Wagner regala il +6 a inizio quarto quarto, poi il vantaggio sale in doppia cifra grazie ai soliti tiri forzati ma segnati da Banchero. Sopra di 12 a 6′ dalla fine, Orlando alza le mani dal manubrio troppo presto, e Boston con un parziale di 17-5 si riporta in parità. Il finale però è tutto di Franz Wagner, che per due volte semina il panico in penetrazione e regala la vittoria 95-93 ai Magic.