
Ty Jerome - Foto Sam Navarro / IPA Sipa USA
La serie tra Heat e Cavaliers si è chiusa. Quella tra Warriors e Rockets quasi. Nella notte dei Playoff NBA a sorridere è Cleveland, che travolge Miami con il punteggio eloquente di 138-83 e si regala il passaggio al secondo turno con il margine complessivo più ampio in una serie di postseason. Uno sweep frutto di una prestazione solida al tiro (54.7% contro il 36% avversario) e in difesa (45 rimbalzi difensivi, 6 stoppate e 15 palle rubate). Di fatto però i numeri lasciano il tempo che trovano al termine di una sfida che ha visto i Cavaliers dominare in lungo e in largo, a partire da un primo quarto chiuso sul +26 fino al +60 toccato negli ultimi istanti di gara. Sono sei i giocatori in doppia cifra per gli ospiti e il top scorer è Donovan Mitchell (22 punti), che si affianca ai 19 di De’Andre Hunter e ai 18 di Ty Jerome. Non bastano agli Heat i 24 di Nikola Jovic, né la doppia doppia di Bam Adebayo (13 punti e 12 rimbalzi).

Sembra essere già indirizzata anche la serie tra Golden State Warriors e Houston Rockets. Steph Curry e compagni vincono gara-4 109-106 e si portano ad un successo dal passaggio del turno (3-1). Un trionfo maturato in rimonta – dopo il -7 all’intervallo – e costruito grazie ad una solidità ritrovata nel terzo quarto (70% al tiro da due punti). Appaiati nell’ultimo minuto di gioco sul 104-104, è però decisiva la lucidità in lunetta e a rimbalzo del rientrante Jimmy Butler che chiude con 27 punti, 5 rimbalzi e 6 assist, facendo registrare un 7/12 dal campo. Promosso anche il 22enne Brandin Podziemski che mette a referto 26 punti con 6 triple a segno su 11 tentate. Serata storta dall’arco invece per Curry (2/8) che non va oltre quota 17 punti. Il miglior realizzatore in casa Houston è Alperen Sengun, autore di 31 punti, 10 rimbalzi e 5 assist, ma con 12/28 al tiro. La nota positiva è rappresentata da Fred VanVleet, che chiude con 25 punti e 8/12 dalla lunga distanza.