Steph Curry - Foto Keith Allison - CC-BY-SA-2.0
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Finale di Western Conference a gara 7: i Golden State Warriors rimontano sugli Houston Rockets e prenotano l’ultima sfida per la qualificazione alla finalissima. Spettacolo nei playoff 2018 della NBA con i campioni in carica che alla Oracle Arena di Oakland sono autori di una perfetta rimonta sugli ospiti che li porta a prolungare la serie al fatidico game 7. Gara 6 tra le mura amiche dei Warriors termina per 115-86, un risultato che lascia di sasso i Rockets, completamente inesistenti nella seconda parte dell’incontro.
LA CRONACA – Nel primo quarto è Golden State a siglare i primi punti del match salvo poi crollare clamorosamente negli ultimi 3 minuti. Houston prende il largo e dal 15-16 a proprio favore inizia la fuga fino a terminare i primi 10 minuti sul 22-39 con un margine di +17. Rientra parzialmente in gara Golden State che nel secondo periodo cancella il massimo vantaggio degli ospiti fino a portare a 10 le lunghezze di distacco sul 51-61. Al rientro sul parquet cambia completamente la storia del match con i Rockets che staccano la spina e favoriscono il pieno rientro dei Warriors che nel terzo quarto si trovano avanti 84-77 con sette punti di vantaggio. Quarta frazione emblematica: termina 115-86 con un impressionante +29 e con Houston a segno solamente in quattro azioni, demolita completamente dai padroni di casa.
Thompson è il migliore con 35 punti personali, 2 assist e 6 rimbalzi: tra i Warriors troviamo anche Curry a quota 29 e Durant a 23. Il migliore dei Rockets è il solito Harden con 32 punti, 9 assist e 7 rimbalzi, l’unico della sua squadra oltre la soglia dei venti punti. Così come accaduto in Cleveland-Boston sarà gara 7 a determinare la vincitrice della sfida. Appuntamento rimandato a martedì 29 maggio alle ore 3:00 italiane al Toyota Center di Houston.