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Nella notte, gli Oklahoma City Thunder si sono imposti nettamente sui Los Angeles Lakers davanti al proprio pubblico al ‘Paycom Center’, vincendo la partita agevolmente dopo averla ripresa ed indirizzata nel secondo quarto, gestita nel terzo periodo e chiusa definitivamente negli ultimi 12 minuti di gioco, a seguito di un primo parziale chiuso in svantaggio di sette lunghezze.
Nel mese di novembre, il bilancio degli Okc é di 9 vittorie e 5 sconfitte (7 vittorie e 3 sconfitte nelle ultime 10) che valgono alla squadra di Mark Daigneault il secondo posto in classifica ad Ovest, con i seguenti dati statistici: 1° – ‘Net Rating‘ (11.1), 1° – Plus Minus (10.8), 2° – % al tiro (49.8%), 2° – % da tre (39.6%), 2° – % ai liberi (86.3%), 2° – ‘True Shooting’ (61.5%), 3° – Punti (121.3 punti), 3° – ‘Def. Rating’ (108.4), 4° – ‘Off. Rating’ (119.5).
Il mix di talento e coesione, fa dei Thunder una squadra in grado di dar fastidio a chiunque, complicata da affrontare e difficile da battere. Shai Gilgeous-Alexander è il leader, sempre in grado di crearsi il tiro dalle sue mattonelle preferite e sempre in grado di subire fallo a piacimento. Viaggia a 30 punti di media con percentuali sempre ottime dal campo ed è una macchina infallibile ai liberi (95%).
La scelta al draft n.2 del ‘Draft’ NBA 2022, Chet Holmgren, ha un impatto clamoroso sui due lati del campo e gioca in modo molto maturo: forza poco, capisce il gioco, lo comprende, si muove in maniera intelligente, tira bene ed in difesa é già il secondo per tiri contestati da due in tutta la Lega. Jalen Williams diventa di partita in partita sempre più un fattore. Dort, Giddey, Joe, Wallace, Wiggins e via via tutti gli altri rampanti giovani continuano il loro processo di crescita e sono inseriti alla perfezione nel sistema Thunder.
Hanno un gioco dinamico che li rende imprevedibili e con poche possibilità di limitarli: attacco del pitturato e da fuori, difesa e transizione, soluzioni offensive individuali; mentre nella metà campo difensiva, difendono forte raddoppiando in continuazione il lungo avversario di turno, chiudono l’area e ‘switchano’ sugli scarichi per i tiratori in maniera rapida ed efficace.
In tutto ciò, si aggiunge il fatto che la franchigia del Midwest degli Stati Uniti è la seconda squadra più giovane di tutta la Lega (età media: 24.12), solo dietro gli Spurs (età media: 23.52).
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