Assenze presenti e forse future. LeBron James non c’è ma Los Angeles vince. Nikola Jokis si fa male e Denver cade. Sorridono i Lakers che senza il giocatore più rappresentativo, rimontano gli Spurs, trascinano la gara all’overtime recuperando nell’ultimo quarto un margine di 12 punti e alla fine vincono 125-121 grazie alla coppia Anthony Davis e Russell Westbrook. Quest’ultimo si regala una prestazione da 33 punti, 10 rimbalzi e otto assist, alle spalle di Davis, dominante con 35 punti e 17 rimbalzi. A San Antonio non basta la tripla doppia di Dejounte Murray da 21 punti, 12 rimbalzi e 15 assist.
Trionfo Warriors che bussano alla porta dei Thunders e infliggono una sconfitta per 106-98 centrando la quarta vittoria. La squadra californiana riesce a mettere a referto un parziale di 15-0 tra la fine del terzo e l’inizio dell’ultimo quarto, che indirizza la contesa. Ventitré punti per Curry, non bastano ai Thunder invece i 30 punti di Shai Gilgeous-Alexander.
Terzo successo su altrettante gare per i Jazz che hanno la meglio su Denver, in una serata caratterizzata dallo spavento per un problema al ginocchio di Jokic. La scena se la prende Rudy Gobert che chiude con 23 punti e 16 rimbalzi mentre Donovan Mitchell aggiunge 22 punti. Jokic – autore di 24 punti – si ferma per una contusione: non dovrebbe essere nulla di serio ma si attendono gli esami strumentali. Non si fermano i Knicks che hanno la meglio su Philadelphia per 112-99. Vittoria per Dallas su Houston per 116-106: Luka Doncic chiude con 26 punti e 14 rimbalzi.