I Philadelphia 76ers espugnano il Madison Square Garden e vincono in rimonta contro i New York Knicks col punteggio di 119-112 nella prima partita del Christmas Day di Nba. Joel Embiid e Julius Randle collezionano 35 punti a testa, ma a sorridere è solo il primo grazie anche ad una grande prestazione di James Harden che si gode una doppia doppia da 29 punti e 13 rimbalzi. Nel secondo tempo è decisivo anche il contributo di De’Anthony Melton con 15 punti e un 5/7 da tre, oltre a Georges Niang che nell’ultimo quarto trova tre triple consecutive.
Philadelphia si presenta all’appuntamento con il quinto posto con 19 vittorie e 12 sconfitte, New York sesta con un record di 18-15 e con due sconfitte in fila. Padroni di casa in controllo nel primo periodo. L’atteggiamento e l’applicazione è quella giusta. Anche l’autostima, in particolare di Julius Randle che mette a referto tre triple su quattro tentate. La prova difensiva di Philadelphia in avvio è da dimenticare e i Knicks ne approfittano con un vantaggio di +12. Randle (13) e Brunson (10) sono già in doppia cifra, mentre il più atteso, Joel Embiid parte con un avvio sotto tono. In avvio del secondo quarto, è Harden a salire in cattedra: due tiri liberi a segno, poi una grande tripla per il -10. La rimonta Philadelphia la prova a costruire con le triple di Melton, ma è un incredibile canestro da metàcampo di Milton a regalare il -3 all’intervallo. Nel terzo quarto è Melton a siglare la tripla della parità, ma New York riesce a trovare un nuovo allungo.
La partita è equilibrata ed Embiid, dopo un inizio non facile, sfora il muro dei 30 punti. La difesa degli ospiti torna ai suoi livelli nel momento decisivo del match. A siglare il primo vantaggio dei Sixers nell’ultimo quarto sono Harden e Niang, che suonano l’allarme in casa New York con due triple consecutive. Il 29enne americano a sei dal termine sigla altre due triple e mette la firma sul +8. Ai Knicks la partita scappa via e a 5 dal termine c’è il +14 che indirizza definitivamente la contesa. L’ultima nota stonata per i Knicks è l’infortunio di Brunson. Da valutare.