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Scaduta la trade deadline, nessuna novità per i due giocatori italiani più “chiacchierati”: non c’è stata infatti mai nessuna vera voce su Marco Belinelli in uscita da San Antonio mentre Danilo Gallinari invece è stato molto vicino ai Miami Heat, tuttavia l’accordo è saltato in extremis dato che le due parti non hanno trovato l’intesa sulla durata del contratto.
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Per quanto riguarda gli altri affari non si può non partire da quello tra Golden State Warriors e Minnesota Timberwolves: i Dubs hanno deciso di cedere D’Angelo Russell in cambio di Andrew Wiggins, una prima scelta protetta-3 del 2021 (non protetta nel 2022) e una seconda scelta 2021; insieme a Russell passano ai T’Wolves anche Jacob Evans e Omari Spellman. Si passa poi ai colpi piazzati dai Los Angeles Clippers: è Marcus Morris il giocatore di lusso infatti aggiunto alla loro già ampia rotazione. I losangelini hanno messo sul tavolo Maurice Harkless, due giovani (Mfiondu Kabengele e Terrence Mann, ma non Landry Shamet) e una prima scelta 2020, volati dritti nelle tasche dei New York Knicks. A L.A arriva anche Isaiah Thomas (il quale, tuttavia, verrà tagliato), mentre Jerome Robinson passa agli Washington Wizards.
Infine si giunge forse alla trade più inaspettata, ossia quella tra Cleveland Cavs e Detroit Pistons: il passaggio di Andre Drummond in Ohio (per due giocatori in pratica fuori dalla lega e una seconda scelta) ha lasciato sorpresi tanti e sicuramente ha lasciato amareggiato il diretto interessato, che su Twitter ha scritto: “Se c’è una cosa che ho imparato nella NBA è che amicizia e lealtà non esistono. Ho dato corpo e anima per i Pistons e che una trade del genere venga conclusa senza che nessuno neppure mi avverta che potesse andare in porto mi fa realizzare una volta di più che questa lega è soltanto business. Detroit, ti amo, avrai sempre un posto speciale nel mio cuore. Ma guardiamo avanti, ai Cavs: finiamo l’anno nella maniera giusta”.
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