Zion Williamson con una schiacciata all’interno del secondo quarto ha piegato l’intera struttura del canestro: canestro che è stato poi aggiustato in circa quattro minuti con l’ausilio di una scala e alcuni strumenti. Il passaggio di Trae Young ha trovato l’ex Duke totalmente smarcato sotto canestro e in condizione di esibire tutta la sua potenza, anche se al termine del match lo stesso Zion è sorpreso di ciò che è successo: “Non penso di essere stato io”, ha risposto ridendo il classe 2000. Più realistico invece lo stesso Young: “Non è il primo ferro che ha piegato e non sarà nemmeno l’ultimo”. La vittoria alla fine è andata a Team USA per 151-131 in una partita che nei minuti finali si è trasformata in una gara di schiacciate: Zion ha tentato tre schiacciate altamente acrobatiche, fallendole tuttavia tutte e tre.
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