La ripartenza dell’NBA non è mai stata più vicina: Mike Bass, portavoce della Association, ha annunciato che la Lega e l’associazione giocatori hanno avviato i colloqui per riprendere la stagione a fine luglio a Disney World, poco fuori Orlando. In fattispecie Bass ha scritto in un messaggio: “L’NBA, in associazione con la NBPA (il sindacato giocatori, ndr), ha avviato contatti esplorativi con la Walt Disney Company per ricominciare la stagione 2019/2020 a fine luglio al Espn Wide World of Sports Complex, parte di Disney World in Florida. Sarebbe il sito unico per partite, allenamenti e alloggi. La nostra priorità resta quella di assicurare la salute e la sicurezza di tutti quelli coinvolti, e stiamo lavorando con esperti di salute pubblica e autorità governative per assicurarci di avere dettagliate linee guida che ci consentano di avere appropriati protocolli medici e protezioni”.
Si ripartirà senza tifosi, ovviamente, in un proprietà privata in cui sarà più facile attuare misure di sicurezza per controllare gli ingressi durante la ripartenza della stagione. C’è tutto il necessario: strutture già esistenti, resort sempre all’interno della proprietà Disney per ospitare i giocatori, i coach e il personale delle varie squadre (viaggeranno in 35 al massimo) e della Lega. Come specificato nell’annuncio, tuttavia, la trattativa per ora è solo “esplorativa”. Venerdì 29 è in programma una nuova assemblea dei proprietari, in cui si discuteranno le tappe della ripresa con in mente la deadline che il commissioner Adam Silver aveva dato a giocatori e squadre per decidere sulla ripresa: non oltre il 15 giugno. Il primo giugno le squadre avranno la possibilità di richiamare in città i giocatori che hanno passato il lockdown altrove e potranno aumentare gli allenamenti, per ora limitati a sedute individuali e volontarie. Una fase che entro il mese di giugno si evolverà in veri e propri training camp: ai giocatori sono stati promesse almeno 3 settimane per rimettersi in forma dopo una pausa lunga ormai oltre 70 giorni. Servirà tempo e ci sono ancora tanti dettagli da definire, a cominciare dal formato con cui si ripartirà.