Il sabato dell’opening week offre una notte di grandi emozioni, con nove sfide che regalano prestazioni maiuscole. Due su tutte: Kevin Durant e Nikola Jokic. Occhi puntati sul primo, con Brooklyin che si aggiudica il derby degli esclusi, cioè Ben Simmons e Kyrie Irving, contro Philadelphia. La spuntano i Nets in rimonta 114-109 trovando il primo vantaggio a 48’’ dalla sirena, grazie ad una grande prova di Kevin Durant, autore di una tripla doppia (29-15-12), oltre ad un James Harden da 20 punti con 8 assist e 7 rimbalzi e alla carica dalla panchina di Aldridge (23 punti). Non bastano ai Sixers i 23 punti a testa di Tobias Harris e Seth Curry. Cadono i Lakers sconfitti 105-115 dai Phoenix Suns. Non bastano i 25 punti di LeBron James nemmeno l’acuto di Russell Westbrook che va vicino alla sua prima tripla doppia in maglia gialloviola (22-11-9).
Tutto facile per i Bulls che contro i Pelicans si impongono 128-112, indirizzando di fatto la contesa già dal primo quarto con un vantaggio di +14. Lonzo Ball piazza la tripla doppia contro la sua ex squadra, con 17 punti, 10 rimbalzi, 10 assist, mentre Zach LaVine si sveglia tardi ma lo fa con 32 punti a referto. Crollo fragoroso per i Boston Celtics al Garden con i Raptors che battono i rivali 115-83. Maiuscole le performance di Scottie Barnes, in doppia doppia con 25 punti e 13 rimbalzi, e Gary Trent Jr. con 20 punti. Vincono 102-96 i Nuggets contro San Antonio, a cui non bastano i 27 punti di Keldon Johnson. Sugli scudi come al solito un Nikola Jokic da 32 punti, 16 rimbalzi e sette assist. Sorridono i Wizards trascinati da Spencer Dinwiddie e Kyle Kuzma (per lui anche 11 rimbalzi) con 60 punti combinati in una vittoria all’overtime su Indiana con il punteggio di 135-134. Dominio all’esordio casalingo per Rockets che travolgono Oklahoma 124-91 in una serata che ha visto in luce Christian Wood con 31 punti. Seconda vittoria su due per Utah che batte Sacramento 110-101.