
Luka Doncic - Foto Gary A. Vasquez-Imagn Images/Sipa USA
Il passaggio di Luka Doncic ai Los Angeles Lakers è la notizia che ha assolutamente tenuto banco negli ultimi giorni. Una eco mediatica che ha oltrepassato i confini degli appassionati della pallacanestro in generale, e dell’NBA in particolare, investendo il mondo dello sport nel complesso. In ballo, infatti, non c’è un semplice movimento di mercato, che ha portato a Dallas Anthony Davis, ma molto di più. Si parla, infatti, di uno dei più grandi talenti a livello mondiale, nonché di un giocatore ancora giovanissimo, essendo lo sloveno appena un classe 1999. In più, dettaglio di certo non trascurabile, bisogna considerare che ora i Lakers potranno contare sulla coppia Luka Doncic-LeBron James. Roba da lasciare tutti a bocca aperta, tanto che i presenti riferiscono di un “King James” assolutamente sconvolto, nel senso più positivo del termine, quando gli è giunta la notizia, mentre si trovava con la propria famiglia.

Luka Doncic, ecco quanto bisognerà aspettare per il debutto con i Lakers
Tutti gli appassionati sono in trepida attesa, eppure ci sarà ancora da aspettare un po’ per vedere l’ex stella del Real Madrid con la sua nuova maglia. Infatti, il fuoriclasse sloveno è ancora alle prese con un fastidioso infortunio patito nelle scorse settimane, anzi ormai quasi un mese e mezzo fa. Luka si era procurato uno stiramento al polpaccio sinistro il giorno di Natale contro i Minnesota Timberwolves. Doncic, inoltre, aveva già dovuto saltare diverse partite nella prima parte di stagione, costellata di infortuni che lo hanno escluso da ben quindici incontri, prima di questo ulteriore stop. Un infortunio non di poco conto, per un rientro che comunque non dovrebbe tardare troppo ad arrivare.
Secondo le primissime indicazioni, lo sloveno sarebbe dovuto rientrare prima dell’All-Star Game, che si terrà la prossima settimana, tra il 14 e il 16 febbraio. Nelle ultime ore, ESPN ha spiegato che questa previsione è stata leggermente rivista, ma di appena qualche giorno. Infatti, a Los Angeles sono fiduciosi nel rivedere (anzi, vedere per la prima volta) in campo il classe 1999 subito dopo l’appuntamento del prossimo fine settimana. Da queste informazioni ne deriva che una possibile data per vedere il debutto di Luka Doncic con i Los Angeles Lakers sarà mercoledì 19 febbraio nella partita casalinga contro i Charlotte Hornets.

All-Star Game 2025, nuovo format e convocati
All-Star Game che, tra l’altro, quest’anno debutterà con il nuovo format. Non più una singola partita, ma un quadrangolare che coinvolgerà anche la squadra vincitrice della Rising Stars Challenge, il torneo dedicato ai rookie e ai sophomore della lega. Un cambio di rotta importante per rinfrescare e soprattutto riportare il pubblico verso un appuntamento che aveva perso gran parte dell’appeal. Questi, quindi, i convocati:
- EASTERN CONFERENCE – Titolari: Jalen Brunson (New York Knicks), Donovan Mitchell (Cleveland Cavaliers), Jayson Tatum (Boston Celtics), Giannis Antetokounpo (Milwaukee Bucks), Karl-Anthony Towns (New York Knicks). Riserve: Cade Cunningham (Detroit Pistons – 1° apparizione all’ASG), Darius Garland (Cleveland Cavaliers), Tyler Herro (Miami Heat – 1° apparizione), Damian Lillard (Milwaukee Bucks), Jaylen Brown (Boston Celtics), Pascal Siakam (Indiana Pacers ), Evan Mobley (Cleveland Cavaliers – 1° apparizione);
- WESTERN CONFERENCE – Titolari: Shai Gilgeous-Alexander (Oklahoma City Thunder), Stephen Curry (Golden State Warriors), LeBron James (Los Angeles Lakers), Kevin Durant (Phoenix Suns), Nikola Jokic (Denver Nuggets). Riserve: James Harden (L.A. Clippers), Jalen Williams (Oklahoma City Thunder – 1° apparizione), Anthony Edwards, (Minnesota Timberwolves), Jaren Jackson Jr. (Memphis Grizzlies), Anthony Davis (Los Angeles Lakers), Victor Wembanyama (San Antonio Spurs – 1° apparizione) e Alperen Sengun (Houston Rockets – 1° apparizione).
Tra gli assenti, chiaramente, figura proprio anche lo stesso Luka Doncic, non disponibile per il suddetto infortunio. Non solo, perché questo ennesimo lungo stop gli preclude la possibilità di concorrere per i premi di fine stagione, in quanto non avrà raggiunto il requisito delle 65 partite. Nel 2024 è stato selezionato per la quinta stagione consecutiva nel primo quintetto All-NBA. Prima dell’infortunio di Natale la sua media a partita era di 28,1 punti, 8,3 rimbalzi, 7,8 assist e un massimo in carriera di 2,0 rubate in 35,7 minuti di media in 22 partite, con il 46% dal campo, il 35% da tre e il 76% ai liberi.