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La Nba si prepara alla ripresa per terminare la stagione dopo il lungo stop per l’emergenza coronavirus. Il campionato dovrebbe chiudersi a Disney World, nel territorio di Orlando, con un maxi raduno di tutte le squadre che ancora possono competere per il titolo. Nonostante i tanti protocolli di sicurezza, però, c’è ancora la possibilità, oltre che di infortuni normali, di trovare nuove positività al Covid-19. Ecco perché la Nba, assieme alla Nbpa, sta cercando una soluzione per agevolare l’ingaggio di giocatori in queste circostanze. Non ci saranno limitazioni sul numero dei giocatori che potranno essere ingaggiati per sostituire i membri della squadra che risulteranno positivi al tampone, ma si dovrebbe permettere alle franchigie di pescare soltanto tra giocatori che in questa stagione hanno precedentemente firmato un contratto Nba, in G-League o che hanno fatto il training camp con una squadra.
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