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I Denver Nuggets vincono un’altra partita tirata, superando i Lakers per 108-103 e si portano sul 2-0 nelle Western Conference Finals. Los Angeles alla ‘Ball Arena’ è in controllo della gara per circa due quarti e mezzo, in cui trova anche diversi vantaggi in doppia cifra, ma crolla nella fase finale dell’incontro sotto le triple di un ispirato Jamal Murray.
Darvin Ham si presenta in gara-2 con un cambio in quintetto, in cui trova nuovamente spazio Jarred Vanderbilt al posto di Dennis Schroder dopo l’esperimento a tre guardie non esattamente riuscito nella gara d’apertura. I Lakers approcciano la gara nel modo giusto soprattutto nella metà campo difensiva, mentre in attacco si affidano ai punti di Austin Reaves e Rui Hachimura, quest’ultimo ancora una volta fondamentale in uscita dalla panchina. Denver fatica a creare buoni tiri a difese schierate, riuscendo invece a trarre vantaggio dalle situazioni di transizione offensiva. Los Angeles va avanti anche in doppia cifra, ma spreca anche tanto con il duo Anthony Davis-LeBron James che non sembra particolarmente ispirato.
Davis chiuderà con soli 4 canestri su 15 tentativi, mentre James continua la sua serie negativa da tre sbagliando tutte e sei le triple tentate oltre ad un paio di facili layups e schiacciate che costano care ai suoi. Dopo più di metà partita con più ombre che luci, è Jamal Murray a salire in cattedra nel finale: ne mette addirittura 23 punti nell’ultimo quarto per un totale di 37 con 11/24 al tiro e sei triple totali. In un amen i Lakers si trovano sotto in doppia cifra e nonostante un ulteriore riavvicinamento negli ultimi minuti Denver vince 108-103 e porta la serie sul 2-0 e a Los Angeles per le prossime due gare.
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