I Philadelphia 76ers sono la prima squadra a conquistare l’accesso al secondo turno dei Playoffs NBA per quanto concerne la Eastern Conference. La squadra allenata da Doc Rivers ha chiuso la pratica Brooklyn Nets in quattro gare, un po’ come ci si attendeva alla vigilia. Troppa la differenza di valori in campo, a maggior ragione con i Nets costretti a sviluppare una chimica del tutto nuova alla deadline di febbraio dopo le cessioni di Irving e Durant. Gara-4 al Barclays Center finisce 88-96 in favore degli ospiti, che senza Joel Embiid si son fatti guidare Tobias Harris e James Harden. Ecco, questa è la cattiva notizia di giornata per la testa di serie numero tre ad Est: il ginocchio del probabile MVP di questa stagione non è al meglio e la sua presenza per l’inizio del secondo turno è in dubbio.
Chi ad Est deve probabilmente iniziare a preoccuparsi sono i Milwaukee Bucks, anche in gara-3 senza Giannis Antetokounmpo in campo. E ne approfittano i Miami Heat, che dominano davanti al proprio pubblico e chiudono la gara con il punteggio di 121-99. Solita prestazione di talento, aggressività e determinazione da parte di Jimmy Butler, che chiude con 30 punti (12/19 al tiro). Ora la prima forza dell’Eastern è sotto 2-1 e vedremo se la star greca tornerà in campo per una gara-4 che si prospetta fondamentale per le sorti della serie.
Un’altra serie fortemente condizionata dagli infortuni è quella tra Phoenix e Clippers, con la franchigia californiana che dopo aver ben impressionato nelle prime due gare in Arizona si è vista costretta a rinunciare anche a Kawhi Leonard, oltre che a Paul George. I Suns non si lasciano sfuggire l’occasione e vincono entrambe le partite a Los Angeles: gara-4 finisce 100-112 con Devin Booker e Kevin Durant protagonisti. Ai Clippers non è bastata l’encomiabile performance di un Russell Westbrook da 37 punti sul tabellino: si torna a Phoenix con i padroni di casa in vantaggio 3-1 e con la possibilità di chiudere.
Vincono invece i Lakers, che si mettono alle spalle la sconfitta di gara-2 e scendono in campo volendo subito mettere in chiaro le cose, soprattutto dopo le provocazioni di Dillon Brooks. Il primo quarto è un dominio senza mezze misure: 35-9 in favore di LeBron e compagni. Il resto della partita è più o meno ordinaria amministrazione, con i Lakers che tolgono spesso il piede dall’acceleratore e Memphis che si avvicina, ma senza mai andare sotto i 10 punti di svantaggio. La buona, anzi ottima, notizia per la franchigia del Tennessee è che la mano di Ja Morant pare in discrete condizioni: la star è tornata in campo e con il passare dei minuti è sembrato sempre più a suo agio, chiudendo con 45 punti.