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I Philadelphia 76ers vincono una partita al cardiopalma con il punteggio di 116-115 dopo un overtime contro i Boston Celtics e impattano sul 2-2 nella serie. Una sfida dominata per tre quarti e mezzo dai padroni di casa prima della rimonta di Tatum e compagni, che nei minuti decisivi dei regolamentari assaporano anche la possibilità di salire sul 3-1. L’MVP di serata, ovvero James Harden, però non è d’accordo e trascina la contesa ai supplementari. La squadra ospite va ancora avanti, una tripla di Tatum a 38″ dalla fine gli regala un cuscino di due punti, ma è sempre il numero 1 dei Sixers a siglare la tripla della vittoria dall’angolo. Alla fine sono 42 i punti per il ‘Barba’, conditi da 8 rimbalzi e 9 assist. Embiid ne mette 34 con 13 rimbalzi. Ai Celtics non bastano sei uomini in doppia cifra. Si torna a Boston sul 2-2.
LA PARTITA – I Sixers partono meglio, ma non riescono nei primi minuti a creare un margine di vantaggio perché dall’altro lato c’è un Jaylen Brown che parte mettendo a segno i primi 10 punti per la sua franchigia. A metà primo quarto i Celtics vanno anche avanti, ma iniziano ad accusare un po’ troppo nella propria parte di campo. Harden e compagni banchettano in area e chiudono il quarto d’apertura per 27-19.
Il leitmotiv non cambia nei primi minuti di secondo quarto, con Harden che si mette in proprio con Embiid in panchina per il consueto riposo. L’ex Thunder, Rockets e Nets riesce ad arrivare con estrema facilità al ferro nonostante l’ingresso sul parquet di Robert Williams e poi con la sua seconda tripla di giornata – il quinto canestro di fila – regala la doppia cifra di vantaggio ai suoi sul 44-33. Con il rientro in campo dell’MVP di questa stagione il vantaggio tocca anche il +16, ma possono recriminare per qualche disattenzione di troppo nei minuti finali, che permette a Boston di riportarsi sotto nonostante un Tatum da 1/9 al tiro nella prima metà di gara. Si va all’intervallo sul 59-50.
Ovviamente Tatum torna dagli spogliatoi con un altro piglio, mettendo subito a segno un parziale di quattro a zero per aprire il terzo quarto. Ma nessuno riesce a fermare il solito Harden, che in alternanza segna canestri in step back e distribuisce cioccolatini ad Embiid: Philadelphia torna avanti di 15. I Celtics riescono a recuperare qualcosa, in particolare grazie a Tatum che con cinque punti di fila riporta i suoi addirittura a meno sette. Poi Maxey allo scadere riesce ad arrivare al ferro e restituisce un po’ di ossigeno a Philly, che chiude il terzo quarto sul 92-83.
Boston inizia ad aumentare sempre più l’intensità difensiva, con i Sixers che faticano tremendamente a trovare buoni tiri. I Celtics trovano la parità sul 96 e nei minuti finali trovano addirittura un vantaggio di cinque punti sul 100-105. Risponde il solito Harden che va al ferro, poi Tucker trova due punti e un libero aggiuntivo dalla spazzatura dopo l’airball di Tobias Harris. Smart va in lunetta e fa 2/2 ai liberi per il 105-107, ma ancora Harden allo scadere dei 24″ riesce a trovare un floater da metà area per il pareggio. I Celtics hanno il tiro della vittoria e anche di buona qualità , ma Smart trova solo il ferro sulla tripla. Si va all’overtime.
Qui sono di nuovo i Celtics i primi a cercare l’allungo, andando avanti di tre sul 109-112. Torna a farsi vedere Embiid con quattro punti di fila, ma a 38″ dalla fine Tatum si inventa una tripla dal palleggio che ha dell’incredibile. La difesa dei ‘verdi’ nell’azione successiva collassa su Embiid a centro area ma con l’uomo sbagliato: il raddoppio portato da Brown lascia libero James Harden, che chiude la sua serata magnifica con il game winner. Boston ha un ultimo tiro a disposizione e lo segna pure, con Smart, ma con qualche decimo di secondo di ritardo rispetto al suono della Sirena. Vince Philadelphia, la serie è sul 2-2.
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