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NBA Playoff 2021: LeBron e Davis si prendono gara-2. Incubo Clippers: sotto 2-0 contro Dallas

LeBron James ed Anthony Davis, LeBron James Official Facebook Page
LeBron James ed Anthony Davis, LeBron James Official Facebook Page

Sono due le partite valide i playoff NBA 2021 che si sono svolte nella notte tra martedì 25 e mercoledì 26 maggio. Brooklyn indirizza definitivamente la serie contro i Celtics stravincendo anche gara-2: punteggio finale di 130-108. Per far questo sono occorsi 25 punti di Joe Harris (7 triple, record di franchigia) e 26 punti di Kevin Durant. I newyorkesi esplodono nel primo quarto segnando 40 punti, dopodiché non c’è realmente più partita.

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Ci sono poi anche James Harden e Kyrie Irving con 20 punti a testa, mentre Blake Griffin completa un quintetto tutto in doppia cifra con 15 punti, 6 rimbalzi e 6 assist: un quintetto che, in sostanza, offensivamente non sembra avere né difetti, né limiti. Boston così dovrà provarle tutte per evitare nelle prossime due gare casalinghe di incassare il 4-0 nella serie che al momento si prospetta all’orizzonte: ai Celtics non bastano i 19 punti di Marcus Smart e i 17 di Kemba Walker. Sono soltanto 9 invece quelli messi a referto da Jayson Tatum, costretto ad abbandonare il parquet a inizio terzo quarto dopo aver subito un colpo all’occhio destro da parte di Durant.

Passando ai Lakers, si attendeva una reazione d’orgoglio da parte di LeBron James ed Anthony Davis. Ed è arrivata: i Lakers si prendono gara-2 contro Phoenix per 102-109. Al fianco dei due All-Star gialloviola infatti pesano i 24 punti di un ispirato Dennis Schröder e la doppia doppia da 15 e 12 rimbalzi con 7 su 11 dal campo di Andre Drummond. Ciò che realmente è cambiato è tuttavia un Davis trasformato rispetto al primo atto: deciso, convinto e soprattutto aggressivo. Il n°3 dei Lakers dimostra di aver ritrovato condizione e mira chiudendo con 34 punti (18 su 21 ai liberi), 10 rimbalzi, 7 assist, 3 stoppate e canestri decisivi nel quarto periodo quando Phoenix si era nuovamente riportata in vantaggio dopo essere stata sotto per oltre 40 minuti. Determinante in quel frangente per i Lakers anche una delle due triple a bersaglio in uscita dalla panchina di un chirurgico Marc Gasol da 6 punti.

Poi c’è il Re: 23 punti e 9 assist, con tanto di canestro che regala il definitivo vantaggio ai Lakers e che condanna i Suns. A tenere in partita i Suns sono i canestri di Devin Booker, autore di 31 punti grazie a un perfetto 17 su 17 ai liberi, a cui si aggiunge la doppia doppia da 22 e 10 rimbalzi di Deandre Ayton (preciso dal campo con il suo 11 su 13 complessivo). Il terzo violino in attacco per Phoenix arriva a sorpresa dalla panchina: Cameron Payne infatti resta sul parquet per 33 minuti a guidare l’attacco dei Suns, segnando 19 punti e distribuendo 7 assist, buona parte dei quali durante la rimonta a cavallo tra terzo e quarto periodo

All’appello manca Chris Paul, sul quale ci sono tanti punti di domanda. CP3 non ha voluto forzare troppo sulla spalla e ha giocato solo 23 minuti, chiudendo con 6 punti, 2 su 5 al tiro e 5 assist. Una sua mancata guarigione, probabilmente, regalerà la serie ai gialloviola: i Suns, ora, sono costretti a vincere almeno una partita allo Staples Center.

Una parte di Los Angeles ride, l’altra piange. E ricomincia a vedere i fantasmi dell’anno scorso: i Dallas Mavericks inguaiano i Clippers vincendo gara-2 per 121-127. Decisiva l’onda d’urto texana nel secondo tempo, dove gli uomini di Carlisle scappano sul +14. I Clippers nel quarto periodo provano a ricucire ma non riescono più a riportarsi in vantaggio negli ultimi 20 minuti di gara. Un incubo per i losangelini, come gara-1, Luka Doncic: lo sloveno è autore di 39 punti con 16 su 29 al tiro, 5 su 13 dall’arco (e nonostante i tanti liberi sbagliati, soltanto 2 su 7 a cronometro fermo), a cui aggiunge anche 7 rimbalzi e 7 assist. La giocata simbolo della sua gara è una tripla su una gamba sola allo scadere del terzo quarto: un colpo che ha ricordato a molti i bersagli di Dirk Nowitzki, colui che Doncic spera di imitare all’interno di questa post-season. Non sono stati da meno Tim Hardaway Jr. e Kristaps Porzingis, autori rispettivamente di 28 e 20 punti.

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