Sono due le partite valide i playoff NBA 2021 che si sono svolte nella notte tra venerdì 18 e sabato 19 giugno. I Clippers accedono alle Western Conference Finals per la prima volta nella loro storia, e lo fanno dopo una gara-6 da montagne russe contro Utah. Il primo tempo, 72 punti subiti e 25 punti da recuperare. Poi una leggendaria rimonta, con la ripresa vinta con un incredibile 81-47 di parziale: il punteggio finale è di 131-119, i Clippers sfideranno Phoenix per lo scettro a Ovest.
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Kawhi Leonard è assente, ma poco conta, dato che ha solo cambiato nome in Terance Mann: quest’ultimo sigla 39 punti con 15 su 21 dal campo e 7 su 10 da tre, facendo passare a Rudy Gobert una nottata da incubo. Non da meno sono stati Paul George (28 punti, 9 rimbalzi, 7 assist e 3 recuperi) e in Reggie Jackson (27 e 10 assist con 10 su 16 al tiro). Gli uomini di Lue si sono clamorosamente fatti sotto nel terzo quarto, effettuando il sorpasso nel quarto quarto: da qui in poi non si sono più voltati, grazie anche ai 16 punti di un chirurgico Nicolas Batum (4 su 6 da tre) e i 12 di un indemoniato Patrick Beverley (3 su 4 da tre). Saranno finali di Conference dopo addirittura otto occasioni sfumate per poterle raggiungere in precedenza. Esce a testa altissima Donovan Mitchell: per lui 40 minuti giocati sul dolore della caviglia con 39 punti, 9 rimbalzi e 9 assist; anche lui deve tuttavia mollare a un minuto dalla fine, quando cade e vede riacutizzarsi l’infortunio che l’ha tenuto a mezzo servizio. Seguono Jordan Clarkson e Royce O’Neale con 21 punti.
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Si era messa male invece per i Sixers, dietro di 12 punti all’interno del primo quarto: tutto sembrava pronto per l’ennesimo requiem di Doc Rivers. La franchigia della Città dell’Amore Fraterno, invece, è riuscita a resistere agli Hawks piazzando un 12-0 per aprire il secondo tempo, dopodiché non si è più voltata fino al 99-104 finale. Joel Embiid (22 con 13 rimbalzi) e Seth Curry (24 con 6 su 9 dall’arco) anche questa volta non hanno fatto mancare il proprio contributo. A differenza di gara-5, i fattori della vittoria sono stati anche Tobias Harris (24 punti con 4 su 4 ai liberi nell’ultimo minuto di gioco per rimanere sempre sopra i due possessi di vantaggio) e un Tyrese Maxey fondamentale nel primo tempo con 16 punti e 7 rimbalzi alla fine.
Solo 25 minuti invece per Ben Simmons: 6 punti, 9 rimbalzi e 5 assist per lui, 2 su 4 ai liberi nell’ultimo quarto quando gli Hawks hanno provato a fare fallo sistematico. Dall’altra parte c’è tanto rammarico per gli Hawks, che avrebbero voluto volentieri chiudere i conti tra le mura amiche. Trae Young ha chiuso un’altra grande prestazione da 34 punti e 12 assist tirando 13 su 30 dal campo e 5 su 10 da tre, mentre a dargli man forte sono stati Kevin Huerter (17 con 11 rimbalzi) e Clint Capela (14+11), sopperendo a un Bogdanovic da soli 7 punti e uscito nel quarto periodo per un problema al ginocchio destro senza più rientrare in campo. Lou Williams è stato l’antitesi di ciò che è stato in gara-5, non segnando punti negli 11 minuti trascorsi sul parquet. Gara-7 al Wells Fargo Center di Philadelphia è prevista nella notte tra domenica 20 e lunedì 21 giugno.
Tutti i risultati:
Los Angeles Clippers-Utah Jazz 131-119
Atlanta Hawks-Philadelphia 76ers 99-104