Atlanta si è presa gara-1 di semifinale contro Philadelphia per 124-128, non senza patemi. Una vittoria tutto sommato meritata per la franchigia della Georgia, più continua all’interno dei quarti grazie anche a un Trae Young che ha preso per mano la squadra sin dai primi istanti. Si spiega specialmente in questo modo il primo quarto terminato sul 42-27 per gli Hawks. Nel secondo parziale nulla cambia, anzi, gli effetti del primo quarto si moltiplicano: un parziale di 17-0 permette agli ospiti di guadagnare addirittura 30 lunghezze di vantaggio. Philadelphia riesce a rosicchiare qualche punto, ma il punteggio a fine primo tempo è decisamente netto: 74-54.
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— Atlanta Hawks (@ATLHawks) June 6, 2021
Nel terzo quarto i padroni di casa sono più energici: Joel Embiid lavora come solito dal mid-range, mentre Ben Simmons cerca di impegnare la difesa avversaria cercando il ferro con più costanza. In un primo momento Atlanta vacilla, poi riprende in mano la situazione e registra un altro 10-0 di parziale grazie alle triple in successione di Kevin Huerter e compagnia: il terzo quarto termina 99-83. Negli ultimi dodici minuti Phila comincia a crederci, annullando clamorosamente quasi del tutto lo svantaggio, arrivando addirittura a -3 (118-115) a 100 secondi dalla fine. Bogdan Bogdanovic, però, non vuole concedere miracoli e risponde con una tripla importante con tanto di provocazione lanciata al pubblico del Wells Fargo Center.
Poi, arriva un finale decisamente wild tra un fallo “clear path” su Collins e successivi 4 punti in un amen di Simmons ed Embiid. Non c’è tempo, però, per Phila di completare una rimonta che avrebbe avuto dello storico. Per Atlanta da segnalare i 35 punti e 10 assist di Young, seguiti da 21 a testa tra Bogdanovic e Collins. Il nostro Danilo Gallinari ha terminato con 9 punti e 2 rimbalzi in 19 minuti di permanenza sul parquet. Dall’altra parte, a nulla sono serviti i 39 punti e 9 rimbalzi di Embiid, così come i 21 di Seth Curry, i 20 di Tobias Harris ed i 17 di Simmons.
