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I Miami Heat si portano 2-0 nella serie contro i Boston Celtics grazie a una clamorosa terza frazione, all’interno della quale rimontano 17 lunghezze di svantaggio. La banda di Spoelstra è guidata fino al 101-106 finale dai 25 di Goran Dragic e i 21 di Bam Adebayo. Dall’altra parte non bastano i 23 di Kemba Walker e i 21 di Jayson Tatum e Jaylen Brown: tanta tensione ora per i biancoverdi, a un passo dal baratro.
GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA (VIDEO)
La formazione della Florida nei playoff non era mai riuscita ai ribaltare uno svantaggio di 13 punti all’intervallo ed è riuscita poi a terminare in crescendo, soprattutto grazie a un Bam Adebayo che ha quasi surclassato per punti gli interi avversari: dei 17 punti finali di Miami ben 15 sono suoi, contro i 17 di tutti i Celtics. Ciò non significa comunque che gli uomini di Stevens non se la siano giocata fino in fondo, dato che, nonostante il 17-7 subito nel finale, hanno avuto con Brown la tripla dall’angolo per pareggiare a 15 secondi dalla fine.
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In generale tutto il quintetto degli Heat sembra più che rodato: dietro alle prestazioni di Dragic ed Adebayo ci sono quelle di un quintetto tutto in doppia cifra con 18 punti di Duncan Robinson (6 su 12 da tre), 14 di Jimmy Butler, 12 di Jae Crowder e 11 dalla panchina di Tyler Herro. Butler come al solito ha elevato il suo gioco man mano che si avvicinava la sirena finale, soprattutto a livello difensivo (dove ha ben sopperito all’assenza di Andre Iguodala, uscito nel secondo tempo per problemi alla schiena): ha piazzato tre recuperi negli ultimi quattro minuti di gara, chiudendo poi i conti dalla lunetta con due tiri liberi per andare a +5 a 7.4 secondi dalla fine.
Terminata la partita c’è poi stata tutta la frustrazione da parte degli sconfitti che, come affermato da fonti interne, hanno avuto tanto da parlarsi all’interno degli spogliatoi: Marcus Smart e un altro compagno di squadra che si sono urlati addosso per diversi minuti. Una situazione, ovviamente, che va tutta a favore degli Heat: le Finals, dopo ben sei anni, non sono mai sembrate più vicine.
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