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NBA Playoff 2020, i Clippers eliminano Dallas: meravigliosi Leonard e Doncic, finisce 97-111

Kawhi Leonard, Los Angeles Clippers Official Facebook Page
Kawhi Leonard, Los Angeles Clippers Official Facebook Page

I Los Angeles Clippers chiudono la serie contro i Dallas Mavericks vincendo gara-6 per 97-111. In seguito all’espulsione di Marcus Morris, causata da un gesto gratuito nei confronti di Luka Doncic, sono lo sloveno e Kawhi Leonard a prendersi la scena. L’ex Real Madrid incanta e lotta fino alla fine: al termine del match per lui ci sono 38 punti, 9 rimbalzi e 9 assist. Dall’altra parte l’MVP delle Finals in carica è invece perfetto: 33 punti, 14 rimbalzi, 7 assist e 5 recuperi.

GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA (VIDEO)

CRONACA – I Clippers partono 7-0 ma i Mavs rimangono aggrappati, perlomeno finché Doncic non si accomoda in panchina. Lo sloveno viene steso da Morris con un colpo violento e gratuito, con quest’ultimo che viene espulso dalla partita. Dallas reagisce meglio alla provocazione e chiude avanti il primo quarto sul 34-29. Kawhi Leonard va al lavoro a inizio del secondo quarto e i Clippers allungano, fino ad arrivare al 57-51 di fine secondo quarto.

I Clippers escono meglio dallo spogliatoio: rapido 5-0 di parziale, vantaggio a +11 e coach Carlisle costretto a fermare subito la partita. Il parziale tuttavia non si ferma e si allunga fino al 74-54, coi Mavs ancora una volta costretti ad aggrapparsi al talento di Doncic, che risponde con 5 punti di fila e decide di mettersi in proprio: nel terzo quarto soltanto segna quanto aveva segnato nel primo tempo (15 punti), toccando quota 30 e spingendo i suoi Mavis fino al -12 con cui iniziano gli ultimi dodici minuti. A 10 dalla fine L.A. vede il suo vantaggio scendere in singola cifra: Doncic vede una chance e non si fa pregare, con una tripla che riporta Dallas a -6 sull’88-82. I texani tuttavia non hanno fatto i conti con Leonard, che fa partire un vero e proprio duello a distanza con lo sloveno: i due si scambiano canestri su possessi consecutivi, finché è Reggie Jackson a rubare per un momento la scena con due triple consecutive fondamentali che, insieme alla terza più tardi, chiudono partita e serie.

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