Kawhi Leonard, Los Angeles Clippers Official Facebook Page
I risultati della notte italiana tra venerdì 21 agosto e giovedì 22 agosto ha visto in scena lo svolgersi di tre partite dei playoff NBA 2019/2020. Mostruosa prestazione di Kawhi Leonard che regala il punto del 2-1 ai Clippers, nonostante i 34 di Porzingis e la tripla doppia di Doncic, costretto però a uscire per una distorsione alla caviglia. Kemba Walker guida Boston e spinge i Sixers sull’orlo del baratro: Celtics e Toronto uniche squadre ancora imbattute. Nuggets bruttissimi travolti da Utah, con un super Conley.
Dopo un primo quarto in perfetto equilibrio (23-23), il secondo decide la partita: i Clippers stabiliscono un nuovo record di franchigia nei playoff segnando 45 punti in 12 minuti e mettono le mani sulla partita con un parziale di 17-6. Dallas riesce a tornare a -8 ma mai ad avvicinarsi di più: L.A. tira più del 52% dal campo e più del 41% da tre, commettendo solo 7 palle perse in tutta la gara. Kawhi Leonard è il protagonista assoluto della vittoria dei Clippers: il n°2 sfiora la tripla doppia (36 punti, 9 rimbalzi e 8 assist) e lo fa tirando bene sia dal campo (13 su 24) che dalla lunetta (9 su 10). I suoi punti servono a bilanciare un’altra prestazione opaca da parte di Paul George (3 su 16 per lui, con 1 su 8 da tre, per soli 11 punti).
Numericamente sui livelli di Leonard è anche la prestazione di Kristaps Porzingis in casa Dallas Mavericks: il lettone fa registrare 34 punti e 11 rimbalzi tirando in maniera eccelsa sia dal campo (11 su 18 con 5 su 9 da tre punti) che in lunetta, dove non sbaglia un libero (7 su 7). Perfetto, ma da tre punti (4 su 4), anche Seth Curry, il migliore della panchina dei Mavs con 22 punti. Luka Doncic diventa il terzo giocatore più giovane di sempre (21 anni e 175 giorni) a mettere a segno una tripla doppia nei playoff, dopo Magic Johnson e LeBron James. Le sue cifre però (13 punti, 10 rimbalzi e 10 assist in neppure 30 minuti) evidenziano l’aspetto più importante della sua serata: una distorsione alla caviglia subita nel terzo quarto che lo costringe a lasciare la gara negli ultimi 12 minuti. Per lui solo 4 su 14 al tiro e addirittura un pessimo 4 su 10 ai liberi.
Philadelphia è sopra 94-92 nei minuti finali, ma crolla nel momento decisivo di una gara fondamentale per il futuro della serie: Boston chiude la gara con un parziale di 10-0 e incorona il proprio match-winner, Kemba Walker, autore di 24 punti e dello stepback su Al Horford che mette i chiodi nella bara di Philadelphia. Se Jayson Tatum ha una serata non eccellente (15 ma con 6 su 19 al tiro), fa bene invece Jaylen Brown, a quota 21 con anche 7 rimbalzi. La difesa dei Celtics tiene i Sixers sotto al 30% al tiro.
I Jazz dominano i Nuggets fin da inizio partita con una prestazione perfetta sui due lati del campo vincendo 124-87, spinti dai 27 del rientrante Mike Conley e i 24+14 di Rudy Gobert. Sprofondano i Nuggets che hanno pochissimo anche dagli unici due giocatori in doppia cifra, Jokic con 15 punti e Murray con 12 (ma con 11 su 29 combinato al tiro).
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