I Miami Heat hanno sospeso Jimmy Butler per un periodo di tempo indefinito dopo che il numero 22 aveva abbandonato una sessione di allenamento. È la terza volta che Butler viene sospeso dagli Heat nelle ultime settimane. La franchigia della Florida ha annunciato che la sospensione durerà almeno cinque partite, periodo di tempo che andrà a coincidere con la trade deadline del 6 febbraio. “I Miami Heat sospendono Jimmy Butler senza stipendio con effetto immediato per un periodo indefinito che non durerà meno di cinque partite. La sospensione è dovuta a una continua inosservanza delle regole della squadra, di condotta lesiva della squadra e di intenzionale sospensione dei servizi. Ciò include l’abbandono dell’allenamento in mattinata”, scrivono su X gli Heat, che stanno sostituendo Butler con Haywood Highsmith e l’apporto del rookie Kel’el Ware e di Nikola Jovic dalla panchina. “La vittoria di stanotte dimostra che siamo una squadra con una grinta incredibile. Acquisiremo sicurezza dal periodo che stiamo passando”, ha detto coach Erik Spoelstra dopo la vittoria all’overtime con Orlando. “Nonostante tutto il caso e i problemi che stiamo affrontando, abbiamo dimostrato di essere un gruppo unito e una grande squadra”, ha aggiunto il centro Bam Adebayo, che stanotte ha sfiorato la tripla doppia con 26 punti, 10 rimbalzi e 9 assist.
Le possibilità di trade
Scambiare un 35enne ed ottenere buoni asset non è mai facile, nonostante si tratti di Jimmy Butler. Il general manager Pat Riley aveva annunciato la scorsa stagione che il rinnovo di contratto sarebbe arrivato prima dell’estate 2025. Estensione del contratto che Butler voleva anticipare, ma che la franchigia ha rifiutato arrivando così allo scontro e alla sospensione per reiterati casi di condotta dannosa per la squadra. Gli Heat hanno annunciato a inizio 2025 di essere aperti a trattative per scambiare il loro numero 22, che ha annunciato, secondo il giornalista di Espn Shams Charania, di voler utilizzare la player option da 52 milioni come asset. Sono diversi i giocatori di livello disponibili sul mercato o che stanno cercando di liberarsi dai contratti con le rispettive franchigie. Brandon Ingram sta vivendo una difficile annata con i suoi New Orleans Pelicans, mentre Zach LaVine sembra essere ogni inizio di stagione sull’orlo della trade con i Chicago Bulls per poi restare sistematicamente in Illinois. Butler non rientra nei piani dei Brooklyn Nets, franchigia che si sta rifondando negli ultimi anni dopo l’addio dei bigh three e che è l’unica squadra che prevede di avere più di 40 milioni di dollari di spazio nel tetto salariale. Una pista percorribile potrebbe essere quella dei Los Angeles Clippers, che hanno perso da poco Paul George per liberare spazio salariale e flessibilità contrattuale.I Clippers sono stati in grado di usare fondi del contratto George per firmare James Harden, Derrick Jones Jr., Kris Dunn, Nicolas Batum, Kevin Porter Jr. e Mo Bamba. Hanno anche firmato le estensioni contrattuali di Terance Mann e Ivica Zubac per. Gli Heat sarebbero quasi 50 milioni di dollari sotto la soglia della tassa di lusso se Butler rinunciasse al suo contratto e firmasse altrove. Una delle destinazioni maggiormente gradite da Butler, riporta sempre Shams Charania, sarebbero i Phoenix Suns, che non hanno ottenuto il rendimento desiderato dalla trio Durant-Booker-Beal, di cui l’ultimo sembrerebbe intenzionato a voler essere e scambiato e, di conseguenza, a liberare un ipotetico spazio per Butler.
La stagione degli Heat
Nonostante la vicenda Butler, Miami occupa il sesto posto della Eastern Conference, che, finisse oggi la regular season, vorrebbe dire playoff diretti. 23 vittorie e 22 sconfitte per la franchigia della Florida, che ha battuto stanotte Orlando (24-24) nella sfida per la sesta posizione. Gli Indiana Pacers sono due vittorie più avanti in quinta posizione (25-20). Dietro incalzano i Detroit Pistons, ottavi con 23-23, e gli Atlanta Hawks, noni con 22-24. Un posto nella zona play in sembrerebbe più che al sicuro con Philadelphia che occupa l’11ª posizione con 17 vittorie e 27 sconfitte. Herro e compagni torneranno in campo nella notte tra mercoledì 29 e giovedì 30 gennaio nella super sfida con i Cleveland Cavaliers. Il mese di febbraio si aprirà poi con un poker di trasferte: Spurs (02/02), Bulls (05/05), 76ers (06/06) e Nets (08/02).