“Italia o Usa? Non lo so ancora, questa è la domanda che mi fanno tutti in continuazione”. Lo ha detto il talento degli Orlando Magic Paolo Banchero, ospite di Quentin Richardson e Darius Miles nel podcast “Knuckleheads”. Le riflessioni procedono, come la ricerca delle radici italiane: “Io e mio padre non siamo mai stati in Italia, sto cercando di organizzarmi per andarci in estate perché mio padre mi ha sempre ripetuto di volerci andare, prima o poi, per incontrare quel lato della nostra famiglia che è ancora lì – le parole del classe 2002, prima scelta assoluta al Draft NBA 2022 -. C’è stata l’opportunità di avere il passaporto italiano, e diventare cittadino italiano, e l’ho colta”. Banchero rivela che più volte, in passato, aveva provato a entrare nelle giovanili del Team Usa ma senza successo, “allora la Federazione Italiana ha approcciato mio padre, quando avevo 16-17 anni, e mi hanno aiutato a ottenere il mio passaporto italiano e la cittadinanza. Se non ci fosse stato il Covid con ogni probabilità avrei già giocato per la nazionale italiana a 17-18 anni”. Ma con la pandemia “si è fermato tutto, e da allora sono successe un sacco di cose, ora c’è una decisione da prendere”.