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La vittoria di stanotte contro i Philadelphia 76ers ha consacrato gli Indiana Pacers come una delle sorprese in positivo di questo avvio di stagione. La squadra di coach Rick Carlisle, dopo le prime 11 partite, si ritrova ai vertici della Eastern Conference (7-4) e al primo posto nel proprio girone dell’In-Season Tournament (2-0), la nuova Coppa NBA inaugurata quest’anno. A testimoniare ulteriormente il grande exploit di inizio stagione dei Pacers sono le ‘Stats’ di squadra: 126.0 PPG (Media punti per partita) e 30.7 APG (Media assist per partita), sono al momento i dati più alti dell’intera Lega.
La grande varietà di schemi offensivi e la rapidità di esecuzione che permettono ai Pacers di crearsi e prendersi buoni tiri in qualunque momento e in ogni zona del campo e, soprattutto, Difesa e transizione veloce, sono tra gli ingredienti principale di una ricetta, ad oggi, vincente. Ciò che però spicca più di tutto e tutti, e si può definire l’ ingrediente segreto della gustosa ricetta Pacers, é Tyrese Haliburton.
Le prestazioni dell’esterno della franchigia di Indianapolis sono sbalorditive e attestano la sua crescita esponenziale. Le sue ultime due uscite dicono: 58 punti e 32 assist con 0 palle perse, mentre nelle precedenti tre gare prima di stanotte, il computo totale è di 40 assist smazzati per i compagni. In stagione è il miglior assist man con 12.2 di media, il dato più alto dai 12.3 di John Stockton del lontano 1994-95. Per di più, il numero 0 di Indiana, aggiunge anche 24 punti a sera di media con il 61% da due, 41% da tre e 95% ai liberi.
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