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Due mesi fa, la guardia dei Memphis Grizzlies, Ja Morant, è stato sospeso per otto partite dalla NBA dopo aver mostrato una pistola durante una diretta Instagram sul suo profilo, realizzata all’interno di un night club di Denver a notte fonda. Nella giornata di ieri, l’All-Star è di nuovo stato visto con una pistola in mano: nella diretta Instagram di un suo amico, mentre cantano all’interno di un veicolo, Morant tiene in mano una pistola e, per una frazione di secondo, viene inquadrato dal suo amico, prima che l’inquadratura si abbassi precipitosamente, sperando che non venisse notato. Fermando l’immagine, però, si vede bene la pistola nella mano di Morant. Attraverso il suo portavoce Mike Bass, la NBA ha comunicato di essere “al corrente del post sui social media riguardante Ja Morant” e di essere “nella fase di raccolta di maggiori informazioni”, secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski di ESPN. Shams Charania di The Athletic ha, invece, raccolto la decisione dei Grizzlies, che hanno sospeso Morant da tutte le attività riguardanti la squadra in attesa di una revisione.
“Non abbiamo ulteriori commenti in questo momento”, si legge nello stringato comunicato della squadra. Lo scorso marzo, la NBA aveva comminato otto gare di sospensione per quanto mostrato da Morant sul suo profilo Instagram, con la motivazione di “condotta dannosa nei confronti della lega”, definendo la sua condotta come “irresponsabile, incosciente e potenzialmente molto pericolosa”, inoltre sottolineando come potessero avere “enormi conseguenze dato il suo seguito e la sua influenza, in particolare sui giovani tifosi che lo ammirano”. Morant, dopo una settimana di partecipazione a un programma di recupero in Florida e un colloquio con il commissioner Adam Silver, aveva espresso il suo rammarico in più occasioni, arrivando ad aggiungere quanto successo fuori dal campo come una delle cause dell’eliminazione dei Grizzlies al primo turno dei playoff, contro i Los Angeles Lakers. Secondo alcuni, l’incidente di marzo è stato uno dei motivi per cui Morant non è stato incluso in uno dei primi tre quintetti All-NBA di fine anno, perdendo così l’opportunità di guadagnare ulteriori 40 milioni di dollari dal suo contratto con i Grizzlies.
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