Nella nottata Nba, è arrivato il primo verdetto playoff di questa stagione. I Minnesota Timberwolves vincono gara 4 per 122-116 contro i Phoenix Suns, e passano così il turno con un netto 4-0, in attesa di capire quale sarà il prossimo avversario tra Denver Nuggets e Los Angeles Lakers. In questa gara 4 a Phoenix non sono bastate le super performance di Kevin Durant, 33 punti per lui, e Devin Booker, che questa notte è arrivato a quota 49, ma la sconfitta è arrivata lo stesso. A causa di questa pesante eliminazione, il progetto dei big 3 con Durant, Booker e Bradley Beal sembra essere arenato, e ora il futuro della franchigia dell’Arizona è un grosso punto interrogativo. In questa off-season i Suns dovranno capire se continuare su questa strada, confermando le super-star, oppure smantellare, e dire addio a giocatori di assoluto livello, uno su tutti Durant. Infatti, il numero 35, dopo essere approdato a Phoenix lo scorso anno, non è riuscito a raggiungere quei traguardi che si era prefissato, come competere per il titolo, e in entrambe le stagioni la sua corsa è finita in anticipo, e vista l’età e la volontà di conquistare ancora un titolo, potrebbe spingere per un prematuro addio.
Squadre come questa sono l’ennesima dimostrazione che costruire un gruppo solo con nomi di spicco, senza un criterio non sempre paga, basti vedere appunto oltre Phoenix di quest’anno, i Brooklyn Nets di qualche anno fa, dove anche lì era presente KD tra i giocatori di punta. Ci si aspettava molto di più da questi Suns, e vista la loro incredibile forza sulla carta, l’eliminazione di questa notte ha fatto ancora più rumore, contando che l’avversario in questione, ovvero Minnesota, all’inizio dei playoff, per la squadra di coach Franck Vogel sembrava essere alla portata, ma le aspettative sono state largamente disattese. Tra le tante voci che stanno circolando oltreoceano, molte parlano di un rapporto squadra allenatore per nulla consolidato, e questo potrebbe essere una delle principali cause del fallimento totale di questa complicata stagione. Contando che il prossimo anno gli stipendi delle 3 super-star saranno ancora più pesanti, il front office Suns dovrà compiere un ragionamento importante per capire la strategia migliore per la franchigia, per provare di nuovo ad essere protagonisti.