Dopo la sconfitta contro i Phoenix Suns, i Minnesota Timberwolves vincono a Los Angeles sul parquet dei Lakers per 117-127 e si riprendono la vetta della classifica ad ovest con 54 e 24 vittorie, stesso record dei Denver Nuggets, reduci dal 142-110 inflitto agli Atlanta Hawks. La strada si è messa subito in salita per i Lakers, costretti a rinunciare all’influenzato LeBron James e successivamente anche ad Anthony Davis, costretto ad uscire nel primo quarto per un problema all’occhio dopo essere stato colpito involontariamente da Kyle Anderson. Senza le due principali stelle, i Lakers rimangono attaccati al match fino al 54-54 del secondo quarto, ma subiscono la fuga dei Timberwolves fino al +20 (massimo vantaggio) nella ripresa dopo l’intervallo e al 117-127 finale. In evidenza c’è Rui Hachimura, ma non basta contro Naz Reid (31 punti e 11 rimbalzi), Anthony Edwards (26 punti) e Rudy Gobert, anche lui in doppia doppia con il solito contributo al ferro (18 punti e 16 rimbalzi).
Si riapre definitivamente la corsa al secondo posto ad Est. La quarta sconfitta consecutiva dei Milwaukee Bucks arriva contro i New York Knicks che vincono 109-122 e si portano ad una vittoria da Antetokounmpo e compagni in classifica. Un successo maturato in rimonta, dopo il +11 toccato dai Bucks all’intervallo. Protagonista assoluto del match è Jalen Brunson, che mette a referto 43 punti, con 6 rimbalzi e 8 assist. Donte DiVincenzo ne aggiunge 26, con otto triple a segno su undici tentate, mentre il tedesco Isaiah Hartenstein si concede la doppia doppia da 18 punti e 10 rimbalzi. Ai Bucks non basta il contributo di Giannis Antetokounmpo che chiude con 28 punti, 15 rimbalzi e 8 assist, né quello di Bobby Portis (24) e di Damian Lillard (23).
Sugli altri campi, i Boston Celtics, primi della classe ad Est, travolgono 124-107 i Portland Trail Blazers nella serata in cui Jaylen Brown festeggia i 10.000 punti in carriera. Finisce 126-133 all’overtime tra San Antonio Spurs e Philadelphia 76ers. Tyrese Maxey si gode il nuovo massimo in carriera (52 punti), mentre ai padroni di casa non basta l’ennesima prova di forza del fenomeno Victor Wembanyama, autore di 33 punti e 18 rimbalzi. I Golden State Warriors battono 118-110 gli Utah Jazz, mentre i Phoenix Suns si fermano dopo tre vittorie consecutive e lo fanno a vantaggio dei New Orleans Pelicans (105-113). Sorridono gli Orlando Magic di Paolo Banchero (24 punti) che superano 113-98 i Chicago Bulls e tengono il passo dei New York Knicks in chiave secondo posto. Un incredibile +30 finale impreziosisce il successo dei Sacramento Kings sul parquet dei Brooklyn Nets. Vittoria esterna per gli Oklahoma City Thunder che hanno la meglio degli Charlotte Hornets per 118-121. I Toronto Raptors riescono a battere in casa i Washington Wizards (130-122). Nella serata di ieri, vittorie per Los Angeles Clippers e Dallas Mavericks ai danni rispettivamente di Clevelans Cavaliers e Houston Rockets, mentre a sorridere sono anche gli Indiana Pacers con un 117-115 rifilato ai Miami Heat.
I risultati
Los Angeles Clippers-Cleveland Cavaliers 120-118
Dallas Mavericks-Houston Rockets 147-137 d.o.t.
Indiana Pacers-Miami Heat 117-115
Boston Celtics-Portland Trail Blazers 124-107
Charlotte Hornets-Oklahoma City Thunder 118-121
Orlando Magic-Chicago Bulls 113-98
Phoenix Suns-New Orleans Pelicans 105-113
Toronto Raptors-Washington Wizards 130-122
Milwaukee Bucks-New York Knicks 109-122
San Antonio Spurs-Philadelphia 76ers 126-133 d.o.t.
Brooklyn Nets-Sacramento Kings 77-107
Golden State Warriors-Utah Jazz 118-110
Los Angeles Lakers-Minnesota Timberwolves 117-127