Secondo quanto trapelato dalla videoconferenza tra il commissioner Adam Silver e la Nbpa, sindacato dei giocatori, si allontana la decisione in merito al ritorno in campo dell’Nba, che non dovrebbe essere presa prima dell’inizio di giugno. Un’altra ipotesi maturata durante questo confronto virtuale è di far disputare il resto della stagione in due sole città – Orlando e Las Vegas le più gettonate. “Sarebbe una decisione priva di senso far spostare i giocatori per tutto il paese senza neppure tifosi sugli spalti. Giocare in due sole location ridurrebbe il rischio di contagio” ha dichiarato Silver, come riportato da Espn.
In caso di ripresa, l’obiettivo sarebbe quello di mantenere la formula classica, facendo disputare le sfide dei playoff al meglio delle sette gare, anche se non si escludono ipotesi differenti. L’Nba, nel frattempo, ha dato il via libera alle trenta franchigie di effettuare controlli a giocatori e membri dello staff. Si vocifera, inoltre, che per portare a termine la stagione servano ben 15 mila test.
