“Senza tifosi non gioco“, ora il passo indietro. In piena emergenza coronavirus anche LeBron James è stato costretto a correggere il tiro di fronte alla possibilità di disputa delle gare di NBA a porte chiuse. “Ovviamente sarei molto deluso di non averli, perché gioco per loro – ha dichiarato LeBron –, ma dobbiamo ascoltare le persone che stanno seguendo l’evoluzione della situazione e se dovessero ritenere che la cosa migliore per la sicurezza dei giocatori, dei tifosi e della lega è di giocare senza tifosi dobbiamo adeguarci“. È in programma quest’oggi una conference call tra il commisioner Adam Silver e i dirigenti delle 30 franchigie militanti in NBA: porte chiuse, match in campo neutro oppure sospensione della stagione. Il basket nordamericano attende di conoscere il proprio futuro.