Ci avviciniamo alla fine della stagione e, come tutti gli anni, iniziano a delinearsi i giocatori che nelle ultime partite andranno a competere per i premi stagionali della regular season, uno su tutti il premio di Most Valuable Player o, meglio noto come MVP, che viene assegnato al miglior giocatore della regular season. Il premio viene deciso dalle votazioni di 100 giornalisti televisivi e della carata stampata provenienti dagli Stati Uniti e dal Canada. Contando che Joel Embiid, lungo dei Philadelphia 76ers ed MVP in carica, è fuori per infortunio, i tre grandi indiziati per portarsi a casa il premio sono: Nikola Jokic, Shai Gilgeous-Alexander e Giannis Antetokounmpo.
Il fenomeno serbo, attuale campione Nba in carica, guida la momentanea classifica per accaparrarsi il premio più ambito della stagione regolare. Jokic sta viaggiando con una media di quasi 27 punti a partita, 12 rimbalzi e 9 assist, molto vicino alla tripla doppia di media. Il numero 15 dei Denver Nuggets osservandolo, dimostra di essere un giocatore di un’intelligenza ed una classe superiore, sembra sempre un po’ goffo ma quando ha la palla tra le mani non ha eguali, una visione di gioco fantascientifica e una capacità realizzativa mostruosa, poiché è in grado di segnare in tutti i modi. Per lui sarebbe il terzo MVP della sua carriera, dopo quelli consecutivi del 2021 e 2022, portandolo al pari di leggende del calibro di Larry Bird e Magic Johnson, e soprattutto sarebbe il giocatore europeo ad avere più premi MVP della storia, fatto inimmaginabile visto che il fenomeno serbo è stato scelto al draft del 2014 al secondo giro, mentre veniva messo in onda lo spot della nota marca di fast food americana Taco Bell.
Al secondo posto insegue Shai Gilgeous-Alexander. Il candese sta trascinando i suoi Oklahoma City Thunder con cifre pazzesche, 31 punti di media, 5 rimbalzi e 6 assist. La guardia di OKC, questa stagione, ci ha abituato ha performance senza precedenti, in grado di decidere con la sua esplosività ed efficacia le partite di questa stagione regolare. L’ultimo canadese ad aggiudicarsi il premio fu Steve Nash nel 2006 con a maglia dei Phoenix Suns. Nel gradino più basso del podio, per ora, troviamo Giannis Antetokounmpo, che, come Jokic, ha due trofei MVP all’attivo. Il greco, come le passate stagioni, è un fattore nella regular season. Quest’anno sta viaggiando poco al di sotto dei 31 punti per partita, con 11 rimbalzi e 6 assist. Vedere giocare il fenomeno in maglia 34 è uno spettacolo per gli occhi e lo è ancora di più se si conosce la sua incredibile storia, che lo ha portato a dominare i parquet della lega. L’intensità e la forza messa in campo dalla stella dei Bucks è incredibile, ed è riconducibile agli eroi dei canti epici della sua terra natale, e la sua volontà e la voglia di vincere lo portano ad essere uno dei più grandi competitori della Nba. Come per Jokic, anche per lui in caso di vittoria del premio sarebbe il terzo dopo quelli consecutivi del 2019 e del 2020. La regular season sta per ripartire, non ci resta che metterci comodi e goderci questo sprint finale decisivo per l’andamento della stagione, tutti pronti, il fischio per la palla a due si avvicina.