Dwyane Wade si è preso tutto l’intervallo del match tra Heat e Cavs con un discorso di 20 minuti per celebrare il ritiro della sua numero 3. “Sarei potuto andare avanti un’ora– ha detto Wade a fine discorso – Questo riguarda me, ma riguarda anche tutti noi, la città di Miami, i compagni di squadra di tutti questi anni, tutti coloro che si sono sacrificati, che hanno tifato, che hanno pianto. L’abbiamo fatto tutti insieme“. La sua numero tre quindi raggiunge il tetto dell’American Airlines Arena, ben accompagnata dalle maglie di Alonzo Mourning, Tim Hardaway, Shaquille O’Neal e Chris Bosh.
Oltre a ringraziare Pat Riley, l’uomo che sin da subito ha creduto in lui, Wade ha voluto anche menzionare Kobe Bryant, suo stretto amico: “Kobe disse che la cosa più importante sia provare a ispirare gli altri per far sì che possano essere grandi in qualsiasi cosa scelgano di fare. Spero anche io di avervi ispirato”. Wade ha vinto tre titoli NBA (MVP nel 2006), è andato 13 volte all’All-Star Game e ha trascorso quattordici e mezzo delle sue 16 stagioni con la canotta degli Heat.