Jimmy Butler ha detto di avere bisogno di “ritrovare la gioia sul campo da basket”. E a chi gli ha chiesto se quella gioia può essere ritrovata a Miami, ha risposto con due parole: “Probabilmente no”. Tanto basta per aprire un caso che si porta dietro una coda di speculazioni, ora confermate dal diretto interessato nella conferenza stampa successiva alla sconfitta degli Heat contro gli Indiana Pacers (128-115): il rapporto tra Butler e gli Heat sembra essersi ulteriormente deteriorato e come riporta ESPN il 35enne texano ha chiesto la trade. “Cosa voglio che accada? Voglio vedere la mia gioia tornare a giocare a basket”, ha detto Butler. “Ovunque sia, lo scopriremo molto presto, ma voglio tornare a giocare a basket. Sono felice qui, fuori dal campo, ma voglio tornare a essere dominante. Voglio giocare a basket e voglio aiutare questa squadra a vincere. In questo momento, non lo sto facendo”. Parole che si rispecchiano sull’andamento in campo nelle ultime due apparizioni.
Prima di perdere contro Indiana, Miami ha battuto 119-108 contro i Pelicans, ma ad accomunare le due sfide è il rendimento di Butler: 9 punti e zero secondi nell’ultimo quarto. “Scenderò sempre in campo per vincere, in ogni caso, sia che io segni nove o ventinove punti”, ha aggiunto Butler. “Darò tutto. Il mio utilizzo è in calo, ma non staremo qui seduti a dire che non gioco duramente”. Sullo sfondo c’è la situazione contrattuale: Butler è nell’ultimo anno di contratto a 49 milioni, ma ha un’opzione per la prossima stagione da 52 milioni. Una clausola che però il giocatore potrebbe non esercitare. Un rapporto teso che risale alla scorsa primavera, quando Pat Riley annunciò che la franchigia non avrebbe esteso il contratto di Butler prima della stagione 2024-25.Â
Ora c’è un nuovo capitolo che arriva a pochi giorni dalle nuove parole di Riley, che in un punto stampa aveva detto chiaramente che Butler non sarebbe stato inserito in una trade. “Di solito non commentiamo le voci, ma tutte queste speculazioni sono diventate una distrazione per la squadra e non sono giuste per i giocatori e gli allenatori. Pertanto, lo chiariremo: non stiamo scambiando Jimmy Butler”, aveva detto il numero 1 della franchigia a Natale. A dicembre si era parlato di alcune destinazioni in cima alla lista di preferenza di Butler: Warriors, Sun, Rockets e Mavericks. Oggi, però, ESPN scrive che il giocatore sarebbe convinto di poter rendere in qualsiasi contesto. Tradotto: nessuna preferenza. L’ultima grande prestazione di Butler risale al 16 dicembre scorso, quando mise a referto 35 punti, 19 rimbalzi e 10 assist. Ora l’obiettivo è ritrovare quello stato di forma.