J.R. Smith, nuovo giocatore dei Los Angeles Lakers, in un’intervista durante la notte italiana ha parlato della sua assenza dai campi NBA, durata un anno e mezzo, e dei problemi di cui ha sofferto: “Ho sofferto di una grave depressione per un lungo periodo. Ed è durata per parecchi mesi, dove neanche riuscivo a giocare a NBA 2k. Non volevo giocare a basket, non volevo allenarmi, non volevo giocare a 2K, non volevo avere niente a che fare con la pallacanestro”.
L’ex Cavs, preso dai Lakers per sostituire Avery Bradley, ha anche detto che non prenderà questa opportunità come una concessione. Nonostante altri giocatori siano stati presi come sostituti con una clausola per la prossima stagione, J.R. è concentrato solo sul ruolo che deve ricoprire nell’immediato: “Voglio soprattutto godermi il momento per ciò che è e non per ciò che potrebbe essere in futuro. Voglio godermi ogni occasione che ho”. Ricordiamo che Smith durante il suo periodo con i Cleveland Cavaliers ha giocato 4 finali NBA, riuscendo a portarsi a casa l’anello del 2016.