Golden State straripante, Boston ko senza nessun tentativo di rimonta finale. I Warriors superano i Celtics 107-88 pareggiando la serie delle Finals Nba in gara-2: ora le due formazioni sono sull’1-1. Stavolta per Tatum e compagni non c’è nessun quarto periodo da 16-40 dal cilindro. Decisivo per il definitivo allungo di Golden State è il terzo quarto, una frazione da 35-14 di parziale che mette Boston con le spalle al muro psicologicamente, in particolare dopo la tripla sulla sirena di Poole che regala il +23 a Golden State. Il massimo vantaggio della serata invece è un +29 nell’ultimo quarto, quando ormai i giochi sono fatti. Il miglior realizzatore è Steph Curry con 29 punti (9/21 al tiro e 5/12 dall’arco in soli tre quarti). Ottimo l’apporto di Jordan Poole che chiude con 17 punti e 5/9 dall’arco in uscita dalla panchina. Looney ne mette a referto 12 senza sbagliare neanche un tiro (6/6), Thompson chiude a 11 lunghezze con 4/19 dal campo, esattamente come Wiggins (6 rimbalzi).
Boston parte bene, tocca anche il +9 in avvio ma l’illusione è destinatata a durare poco. Jayson Tatum chiude con 28 punti (6/9 dall’arco), 6 rimbalzi e 3 assist. Non basta. Solo 17 punti (con 17 tiri) per Jaylen Brown, coinvolto anche in uno scontro con Draymond Green sul finire di primo tempo. L’altro in doppia cifra è Derrick White con 12 punti in uscita dalla panchina. Male gli altri. Basti pensare che Al Horford è passato dai 26 punti dell’esordio ai due di questa nottata, come Marcus Smart che in gara-1 aveva chiuso con 18 punti. Ora la serie si sposta in Massachusetts al TD Garden per gara-3 nella notte tra mercoledì 8 e giovedì 9 giugno.