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”La situazione è seria: in Italia i cittadini devono comportarsi nella maniera giusta e seguire le regole del governo. Non è solo una questione politica o di ospedali: dobbiamo comportarci come una squadra. Anche io vorrei tornare in campo, ma in questo momento la cosa va oltre il basket, va oltre qualsiasi cosa. È una questione mondiale. La cosa più importante è che tutti ora siano al sicuro”. Questo il commento di Danilo Gallinari, in quarantena a Oklahoma City dopo la sospensione del campionato di basket NBA, in merito all’emergenza coronavirus che sta colpendo adesso gli Stati Uniti e che resta gravissima in Italia, con la famiglia dell’ala degli Oklahoma City Thunder che risiede peraltro nel lodigiano: “La mia famiglia è in quarantena ormai da qualche settimana. Noi come cittadini italiani abbiamo commesso un errore. Non l’abbiamo presa abbastanza sul serio e ora siamo il secondo o il terzo paese più colpito al mondo dal virus. Spero che non si commetta lo stesso errore negli States”.
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