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C’è chi non vuole tornare a giocare per stare con la propria famiglia, chi ha paura per la propria salute e chi è motivato per tornare a fare ciò che ama. Nell’ultima categoria ritroviamo sicuramente Danilo Gallinari che elogia il lavoro fatto dal presidente dell’associazione giocatori, Chris Paul, e non vede l’ora di poter tornare a giocare in NBA: “C’erano delle volte in cui Paul nemmeno rispondeva al telefono perché era sempre impegnato in qualche conference call, il lavoro che ha fatto è semplicemente straordinario – ha spiegato Gallinari -. Sono convinto che la situazione sarà sotto controllo: se le regole verranno rispettate, penso che tutto andrà per il meglio. Se alcuni non lo facessero sarebbe tremendo, una mancanza di rispetto per tutto il lavoro che è stato fatto dalla NBA per creare un ambiente sicuro nella bolla di Orlando“.
E ancora sul Covid19: “Se fossi tornato in Italia non avrei potuto lasciare casa mia: almeno qui insieme alla mia fidanzata ho potuto camminare vicino a dove vivo. Praticamente non abbiamo fatto nient’altro. Visto che i miei parenti e amici in Italia non potevano farlo, mi sono sentito fortunato a essere qui. Qui negli States all’inizio sono stati fatti gli stessi errori degli altri paesi, tra cui l’Italia. Ora però nel mio paese la situazione è molto buona, mentre qui negli Usa ci sono stati che non stanno andando bene e i casi stanno risalendo. Sapevamo che questo è un processo lungo, non possiamo pensare di batterlo in un giorno solo”, ha chiosato Gallinari.
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