I Milwaukee Bucks si aggiudicano gara-6 delle NBA Finals 2021 e conquistano il titolo. Match che termina con il punteggio di 105-98 e che vede un solo protagonista: Giannis Antetokounmpo. Il greco schianta i Phoenix Suns con una prestazione magistrale da 50 punti, 17 rimbalzi e 5 stoppate. Eloquente una statistica per provare a dare un’idea della sua prova: è il primo giocatore in finale con almeno 45 punti e almeno 10 rimbalzi da Chamberlain nel 1970. Rimontata completata dunque da parte degli uomini di Budenholzer, in svantaggio 2-0 a inizio serie. Bravi a non mollare, i Bucks hanno ottenuto quattro vittorie di fila assicurandosi meritatamente il titolo di campioni NBA.
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CRONACA – Nonostante un primo quarto complicato in termini di statistiche, i Bucks riescono ad ottenere un vantaggio di 13 punti. Ciò perché Phoenix fatica incredibilmente a segnare (appena 16 punti), ma anche perché concede qualche canestro troppo facile. Neppure il 3/8 dall’arco e le sette palle perse riescono a frenare i padroni di casa, trascinati da Portis, Middleton ed il solito Antetokounmpo. Il greco non si distingue particolarmente per costanza, ma si rende protagonista di alcune giocate da urlo che infiammano il Fiserv Forum.
Nel secondo parziale la situazione viene completamente ribaltata ed i ruoli s’invertono. Sono infatti Chris Paul e compagni a dominare il match ed a mandare in crisi gli avversari. Lo svantaggio, seppur significativo, viene rapidamente recuperato e la gara torna nuovamente in equilibrio. Per spiegare il momento di difficoltà degli uomini di Budenholzer viene in aiuto il momentaneo parziale di 23-5 in favore dei Suns. Da segnalare i 10 punti messi a referto da Payne, decisivo dalla panchina. Antetokounmpo e compagni riescono comunque a limitare i danni ed all’intervallo vanno al riposo sul -5.
Le squadre tornano a segnare nel terzo quarto e la gara torna ad essere molto combattuta. Il protagonista però è sempre e solo uno ed il suo passaporto recita Giannis Antetokounmpo. Il greco sale in cattedra, si carica la squadra sulle spalle e mette in grossa difficoltà la difesa avversaria. Proprio nel momento del bisogno, però, i Suns tirano fuori il coniglio dal cilindro. Kaminsky entra in campo al posto di Ayton (che ha sul groppone 4 falli) e dà una svolta non indifferente al match. Non solo è prezioso in fase difensiva nel tentativo di contenere con i suoi centimetri il tornado greco; anche in attacco dà il suo apporto e si rivela molto importante ai fini del gioco della squadra. Alla fine, dopo 36′, il punteggio è di 77 pari. Sarà dunque l’ultimo quarto a decretare chi conquisterà gara-6.
Nel parziale decisivo a fare la differenza è l’avvio, con i Bucks che si portano in vantaggio garantendosi quel ‘margine d’errore’ molto importante. Entrambe le squadre danno vita ad ottimi attacchi alternati a possessi da rivedere. Quei punti conquistati in avvio, però, danno respiro ai padroni di casa, che tengono a debita distanza gli avversari fino alla fine. Il solito Antetokounmpo non tradisce, Middleton si fa trovare pronto, Portis si conferma super affidabile. Sommando tutti questi fattori, appare quasi scontata la vittoria dei Bucks, che e
IN AGGIORNAMENTO
TABELLINO
Milwaukee Bucks: Antetokounmpo 50, Portis 16, Holiday 12, Middleton 17, Lopez 10, Connaughton 0, Tucker 0.
Phoenix Suns: Paul 26, Booker 19, Crowder 15, Ayton 12, Payne 10, Bridges 7, Kaminsky 6, Johnson 3.