
Stephen Curry - Foto Petre Thomas-Imagn Images/Sipa USA
Archiviata la regular season Nba, con tutte le squadre in campo nella giornata conclusiva di domenica, è già tempo di pensare alla post season. Il quadro dei play-off è però completo solo per le prime sei squadre di ciascuna Conference, perché mancano ancora i play-in che andranno a determinare le ultime due qualificate a Est e Ovest. Stanotte sono in programma le prime due gare, quelle tra le settime e ottave della classifica finale: chi vince va direttamente ai play-off come testa di serie numero sette, mentre chi perde avrà a disposizione ancora un turno per non vanificare il lavoro fatto durante le 82 partite stagionali. Nel dettaglio, si giocheranno la settima piazza nella Eastern Conference Orlando Magic e Atlanta Hawks (ore 1.30 italiane), invece ad Ovest la sfida sarà tra Golden State Warriors e Memphis Grizzlies (ore 4.00 italiane).

Magic-Hawks: bilancio in equilibrio in stagione
Si preannuncia gara molto aperta quella tra Orlando e Atlanta, con la franchigia della Florida che avrà però il vantaggio del fattore campo dato il miglior record stagionale. La formazione di coach Mosley ha chiuso la regular season con il 50% di vittorie (41-41), appena una gara meglio rispetto agli Hawks (40-42); nell’ultima settimana inoltre le due squadre si sono sfidate ben due volte: nella prima delle due occasioni il successo è andato ai Magic per 119-112 (con 33 punti e 10 rimbalzi di Banchero), mentre nell’ultima gara si sono i biancorossi 117-105, ma le posizioni erano ormai già cristallizzate. Il bilancio in stagione è in perfetto equilibrio nei confronti diretti, con due vittorie per parte. Chi vince troverà al primo turno dei play-off i Boston Celtics campioni in carica.
Orlando è una squadra giovane, costruita sulla coppia Paolo Banchero-Franz Wagner, i quali stanno cominciando a far vedere i frutti del loro lavoro. Peserà ovviamente le back-court l’assenza di Jalen Suggs, out ormai da fine gennaio: manca infatti un vero play di riserva, con il veterano Cory Joseph al quale non si può chiedere più di tanto. Gli Hawks invece si aggrappano a Trae Young, che sa come si vincono queste partite e ha già esperienza nei play-off. Il prodotto di Oklahoma catalizzerà sicuramente le attenzioni difensive dei padroni di casa, e per questo motivo dovranno farsi trovare pronti sul perimetro Dyson Daniels e Zaccharie Risacher su tutti. Sotto canestro Onyeka Okongwu avrà il difficile compito di limitare i lunghi avversari, ma ha dalla sua i centimetri e l’atletismo per farlo.

Warriors-Grizzlies: Curry e compagni favoriti
I Warriors hanno chiuso al settimo posto la stagione regolare, con i play-off che sono sfuggiti a causa della sconfitta in volata al supplementare contro i Los Angeles Clippers. Non è bastato uno Steph Curry divino nell’ultimo quarto per evitare il ko, e dunque i ragazzi di coach Steve Kerr dovranno passare per il purgatorio dei play-in per guadagnarsi la sfida ai play-off contro gli Houston Rockets secondi. L’ostacolo è Memphis, già sconfitta in stagione per tre volte in quattro confronti, compreso l’ultimo precedente datato 2 aprile (con Curry autore di 52 punti); per questo motivo, oltre al fattore campo e all’abitudine a giocare un certo tipo di partite pesanti, Golden State parte ampiamente con i favori del pronostico.
I Grizzlies dall’altro lato sono in grossa crisi, con il cambio di allenatore avvenuto a nove gare dalla fine della regular season. Il licenziamento di coach Taylor Jenkins ha portato alla promozione da capo allenatore del finlandese Tuomas Iisalo, ma la mossa fin qui non ha portato grossi frutti. Per gli orsi sarà complicato limitare il due volte Mvp e Jimmy Butler, ma è anche vero che Ja Morant dall’altra metà del campo potrebbe mettere in grossa difficoltà il back-court di Golden State. Sarà fondamentale più di tutto però l’apporto degli altri, da Desmond Bane a Jaren Jackson Jr., passando per il gigante canadese Zach Edey sotto le plance.

Nba: le sfide dei play-in dei prossimi giorni
Chi perde le due sfide odierne avrà comunque un’altra opportunità per avanzare ai playoff, ma dovranno attendere le sfide tra nona e decima classificata. Nella notte tra mercoledì e giovedì sarà infatti il turno delle due gare che determineranno le due squadre che andranno a giocarsi l’accesso ai playoff contro le perdenti delle due gare di stanotte. Ad Est ci sarà la sfida tra Bulls e Heat, con Chicago che avrà dalla sua il fattore campo. Anche nella passata stagione le due franchigie si affrontarono ai play-in con una comoda vittoria di Miami, ma quest’anno in stagione il passivo dice 3-0 Bulls.
Nella Western Conference invece si confronteranno Sacramento Kings e Dallas Mavericks. La formazione di coach Doug Christie è molto più completa, con un pacchetto guardie di tutto rispetto con Zach LaVine e DeMar DeRozan, e sotto canestro la pericolosità di Domantas Sabonis. Senza Kyrie Irving invece i Mavs si affideranno praticamente al solo Anthony Davis, ma potrebbe non essere abbastanza. Il bilancio stagionale peraltro è favorevole ai Kings, che si sono imposti per tre volte su tre.