Dopo aver ricevuto l’ok dei medici, Bronny James – il primogenito di LeBron – continua il suo percorso verso il Draft NBA. Superato l’arresto cardiaco avuto in allenamento al college la scorsa estate, Bronny ha ricevuto l’ok da parte della commissione medica che analizza tutti coloro che si dichiarano per il draft. Buone impressioni dal punto di vista atletico durante la Combine, al termine della quale si è concesso ai microfoni dei media: “C’è tanta pressione, e questo mi ha reso un individuo più forte. Sono grato per tutto questo. Non voglio mai essere quel tipo di persona che dice che tutta questa pressione è la causa delle sue scarse prestazioni. È qualcosa con cui devo fare i conti e che è stato presente per tutta la mia vita”.
Bronny ha tempo qualche settimana prima di decidere se lasciare il suo nome all’interno della ‘Pool’ del Draft 2024 oppure se tornare per un altro anno al college. “La gente cerca di collegarmi a lui e a tutta la grandezza che ha raggiunto, mentre io non ho ancora fatto nulla. Voglio solo far sapere alla gente che il mio nome è Bronny James e che non vengo identificato solo come il figlio di LeBron James“, ha ammesso. E sulla possibilità di giocare con il padre, ribadisce:  “No, mai detto. Il mio sogno è sempre stato quello di farmi conoscere, di farmi un nome e di raggiungere l’NBA, che è l’obiettivo finale di tutti quelli che sono qui. Non ho mai pensato di giocare con mio padre, ma ovviamente lui ne ha parlato un paio di volte. Ma sì, non ci penso molto”.