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Questa notte andrà in scena dal Barclays Center di Brooklyn, New York, l’NBA Draft 2022, evento che permette alle trenta franchigie della lega americana di selezionare i migliori giovani prospetti. Il Draft è da regolamento costituito da 60 scelte divise in due giri da 30, ma quest’anno solo 58 saranno gli atleti che verranno chiamati da una franchigia NBA. Questo perchè Miami Heat e Milwaukee Bucks hanno perso le rispettive chiamate di secondo giro dopo essere state sanzionate dalla lega per ‘tampering’.
Per avere l’opportunità di essere scelti, gli atleti devono dichiararsi elegibili per il draft NBA e devono avere almeno 19 anni compiuti e un anno di college alle spalle, oppure essere giocatori internazionali che hanno compiuto 22 anni nell’anno in cui si dichiarano o che hanno già giocato per una squadra di professionisti non Nba.
All’ordine definitivo di chiamata si arriva tramite una lotteria che vede coinvolte le 14 franchigie che non hanno giocato i più recenti playoffs. Tramite sorteggio, con percentuale statistica di ottenere la scelta n°1 inversamente proporzionale al proprio ultimo record di vittorie, viene quindi stabilito l’ordine di scelta delle prime 14 posizioni. Dalla scelta numero 15 in giù invece si avranno le squadre che hanno raggiunto i playoff, con la squadra che ha avuto il miglior record a scegliere per ultima. Questo avviene per cercare di garantire, per quanto possibile, più equilibrio possibile all’interno della lega.
In ogni caso quest’ordine potrebbe in ogni momento essere stravolto dalla possibilità per le franchigie di effettuare degli scambi tra di esse.
DRAFT 2022: L’ORDINE DI SCELTA
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