Basket Nba

NBA Cup 2023/2024, i Lakers battono al fotofinish i Suns e volano a Vegas. I Bucks dominano i Knicks

NBA - LeBron James - Los Angeles Lakers
LeBron James - Photo by Erik Drost (CC BY 2.0)

Conosciamo i nomi delle 4 protagoniste che tra giovedì e sabato si contenderanno il primo ‘NBA In-Season Tournament’ della storia in quel di Las Vegas. Dopo Indiana Pacers e New Orleans Pelicans sono i Milwaukee Bucks e i Los Angeles Lakers a staccare il pass per le Final 4 che andranno in scena nella Sin City.

RISULTATI E CLASSIFICA

A Milwaukee la sfida tra i padroni di casa e i New York Knicks dura più o meno un tempo. La squadra ospite riesce a restare a contatto in particolare grazie a Julius Randle (chiuderà con 41 punti), andando all’intervallo sotto solamente di 3 punti, ma nella seconda metà di gara deve arrendersi nettamente allo strapotere dell duo Antetokounmpo-Lillard. Giannis sfiora la tripla doppia con 35 punti, 8 rimbalzi e 10 assist, mentre l’ex guardia di Portland contribuisce con 28 punti e 7 assist. Il punteggio finale è un netto 146-122 in favore dei Bucks, che affronteranno quindi i Pelicans giovedì alle 23:00 italiane.

Emozioni decisamente più intense alla Crypto.com Arena di Downtown Los Angeles, dove i Lakers passano 106-103 sui Phoenix Suns. Gialloviola che partono a razzo e chiudono il primo quarto sul +10 tirando quasi il 60% dal campo, poi le percentuali si abbassano fisiologicamente ma grazie soprattutto ai turnovers di Phoenix riescono a chiudere il primo tempo sul +12 con un ottimo Davis in area. LA continua però a tirare male al ritorno sul parquet per il terzo quarto e i Suns questa volta riescono a rimettersi definitivamente in partita.

Ne nasce un ultimo quarto e mezzo fatto di sorpassi e controsorpassi, con da un lato Durant (31 punti) e Booker (21+11+6) a fare la voce grossa e dall’altro LeBron(31+8+11) che risponde puntualmente. Nel finale è però una tripla di Austin Reaves, sempre decisivo in uscita dalla panchina, a regalare il biglietto per Vegas ai suoi. Ora i Pelicans dell’ex Brandon Ingram.

SportFace