Nba, cresce l’ottimismo per il ritorno in campo: dubbi sul format e sulla location

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Come riportato da Espn, aumenta l’ottimismo in merito alla ripresa della stagione 2019/2020 dell’Nba. Nell’ultima videoconferenza tra i proprietari delle franchigie, è emersa infatti la volontà di tornare in campo e di fare il possibile per portare a termine il campionato. Il commissioner della Association Adam Silver, però, ha frenato l’entusiasmo, affermando che la decisione verrà presa a cavallo tra fine maggio e metà giugno. Inoltre, Silver ha tranquillizzato in merito a future eventuali positività tra i giocatori: “Se dovessimo sospendere tutto per un solo tampone positivo, allora non avrebbe neppure senso ripartire“.

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Si valuta inoltre la possibilità di far disputare tutti i restanti match al Walt Disney World Resort di Orlando o a Las Vegas, concentrando tutti i membri delle squadre in una singola location. Il punto interrogativo più grande riguarda invece il format. Le ipotesi al vaglio sono tre: completare regolarmente la regular season, far disputare direttamente i playoff o dar vita ad un mini-torneo con le squadre ancora in lizza per i playoff. Nella speranza di una ripresa, la lega garantisce il monitoraggio da vicino dell’evoluzione del virus e la sicurezza di tutte le persone coinvolte in questo tentativo di ritorno alla normalità.

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