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Il tradizionale Christmas Day dell’NBA parte sotto le luci di Manhattan e del Madison Square Garden, dove i New York Knicks sorprendono nel primo match di giornata i Milwaukee Bucks con il punteggio di 130-104. Tutta un’altra storia rispetto alla partita di 48 ore, quando Giannis Antetokounmpo e compagni erano riusciti a dominare il precedente scontro diretto tra le due squadre. Quest’oggi, sin dal primo quarto, è Jalen Brunson (38 punti) a guidare i suoi verso un importante successo, con il contributo essenziale di RJ Barrett (21) e Randle (24), ma anche di Quickley (20) e Hart (10 punti e 9 rimbalzi) dalla panchina. Giannis ne mette 32, così come Lillard, ma i Bucks – come spesso accaduto in questa stagione – mostrano ancora qualche limite di troppo difensivo rispetto allo scorso anno.
LA CRONACA – Ritmi subito molto alti, con i Bucks che partono con un rapido 4-0 grazie a due canestri in area di Antetokounmpo, ma la scena nel primo quarto se la prendono tutta RJ Barrett e Jalen Brunson. I due combinano per 29 dei 36 punti totali messi a referto dalla squadra di Thibodeau, con un complessivo 13/20 al tiro e i Bucks – dopo essere andati sotto anche in doppia cifra – riescono a limitre i danni e chiudere i primi 12′ sotto di nove lunghezze sul 36-27 per i padroni di casa.
Coach Griffin si affida alla sua second unit – guidata però da Antetokounmpo – per iniziare il secondo quarto, mentre i Knicks si presentano con Julius Randle come unico membro del quintetto titolare a fare da leader ai role players in uscita dalla panca. Proprio una tripla dell’ex Lakers regala a NY il massimo vantaggio di +113 sul 43-30. La reazione di Milwaukee non tarda ad arrivare e con un parziale di 8 punti a 0 si riporta sino al -6, ma la seconda parte del quarto appartiene di nuovo ai Knicks. Con il ritorno in campo di Brunson l’attacco dei newyorkesi torna a girare bene e a metà partita il punteggio recita 62-51.
Dopo l’intervallo il match sembra seguire il leitmotiv di quando visto fino a quel momento, con i Bucks che faticano con le percentuali dall’arco e i Knicks che mantengono sempre un vantaggio a cavallo della doppia cifra. Un poderoso alley-oop di Middleton per Antetokounmpo, però, dà fiducia alla squadra del Wisconsin, che con la tripla di Connaughton chiude un parziale di 9-0 e costringe Thibodeau al time-out sul 77-73 a metà terzo quarto. Come già accaduto nel periodo precedente, però, l’ultima parola è della squadra di casa: un paio di liberi di Randle e una schiacciata di Hart riportano New York sul +11 (98-87), con i Bucks che si salvano allo scadere da una tripla di Quickley che si ferma sul ferro dopo un’altra persa di Lillard.
Il vantaggio dei Knicks tocca anche il +14 dopo un layup di Hart che porta Griffin a interrompere la partita con 9’32” da giocare sul cronometro. Nel finale i Bucks provano a riavvicinarsi e ci riescono, con un parziale di nove punti a due che li riporta sotto di sei sul 118-126, ma durante l’ultimo minuto gli uomini di Thibodeau gestiscono il vantaggio ai liberi e il match si conclude 129-122.
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