Vince Carter sceglie il suo podcast “Wingin it” per annunciare il suo ritiro ufficiale dal basket giocato. A 43 anni e dopo 22 stagioni NBA, Carter appende le scarpe al chiodo: l’ultima partita l’ha giocata lo scorso 11 marzo, proprio nel giorno in cui la Lega si fermava per il caso Rudy Gobert e l’epidemia da coronavirus. Gli Atlanta Hawks, squadra in cui Carter ha giocato le due ultime stagioni, non sono tra le squadre che porteranno a termine la stagione a Orlando, Florida, a partire dal prossimo 30 luglio.
Vince Carter ha indossato in carriera le maglie di Toronto Raptors, New Jersey Nets, Orlando Magic, Phoenix Suns, Dallas Mavericks, Memphis Grizzlies, Sacramento Kings e Atlanta Hawks, dopo 3 anni passati a North Carolina. Lo scorso gennaio, Carter è inoltre diventato l’unico giocatore NBA ad aver toccato ben quattro decenni di attività, dal 1998 al 2020. L’ex star di Raptors e Nets è il terzo giocatore NBA ogni epoca per partite disputate con 1541, davanti a Dirk Nowitzki, e il 22esimo per punti segnati in carriera con 25.728 (ABA e NBA compresa). Carter è stato 8 volte All-Star e secondo quintetto assoluto NBA nel 2001, ha vinto il premio di rookie dell’anno nel 1999 e la medaglia d’oro olimpica nel 2000 a Sydney. La su storia NBA sarà sempre legata alla gara delle schiacciate all’All-Star Game di Oakland 2000, un’esibizione considerata ancora oggi la miglior performance all’interno di uno slam dunk contest.