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Altro giro, altra partita, altra vittoria per i Boston Celtics che non si placano e schiantano i Knicks 114-98 al Garden, portandosi in vetta alla Eastern Conference con le stesse vittorie dei Philadelphia 76ers, che però hanno una partita in meno.
L’inizio di stagione così fruttuoso e consistente da parte dei verdi era preventivabile, ma non scontato. Erano da valutare vari fattori, tra cui: la coesistenza del quintetto base, con gli arrivi di Porzingis e Jrue Holiday, le rotazioni e le risorse dalla panchina date le partenze di Malcom Brogdon e Robert Williams III, e soprattutto il rendimento e la crescita dei due J’s, le due stelle della squadra, ovvero Jaylen Brown e Jayson Tatum.
Proprio quest’ultimo ha iniziato la stagione in maniera eclatante ma paradossalmente quasi in sordina. Il sistema di gioco funzionale a cui hanno abituato i 17 volte campioni NBA, con cui hanno raggiunto le Finals due anni fa e le finali di Eastern Conference lo scorso anno, e le prestazioni da ‘Superstar’ dello stesso numero 0, hanno reso quasi “normali” il suo rendimento sopra la media di questo avvio di stagione. Dopo le prime partite di Regular Season NBA 2023-24, queste sono le incredibili voci statistiche della scelta numero 3 del Draft NBA 2017: 27.7 punti (Leader dei Celtics), 9.2 rimbalzi (Leader dei Celtics), 3.6 assist, 1.2 recuperi (Leader dei Celtics), 52.0% dal campo, 39.5% da 3 (Leader dei Celtics). In 10 partite, ha già fatto registrare 6 trentelli. Inoltre, la stella di Boston in questo avvio di stagione, ha il più alto On/Off differential (differenza per come performa la squadra quando un giocatore è in campo e quando è in panchina, per 100 possessi) della Lega: +41.3.
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