Una serata divertente quella dell’All-Star Saturday, in cui lo spettacolo e le giocate non sono mancate. Una gara delle schiacciate vinta da Derrick Jones Jr. dopo la lotta serrata con Aaron Gordon (ancora una volta battuto in finale come nel 2016 contro Zach LaVine) e un Buddy Hield che supera Devin Booker soltanto con l’ultimo tiro da tre punti sono soltanto alcuni dei tanti momenti vissuti stanotte nella penultima notte delle stelle.
🔥 @TheRea1DJones takes home the 2020 #ATTSlamDunk 🏆 after multiple dunk-offs! #NBAAllStar pic.twitter.com/WUFJBQlg3k
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SLAM DUNK CONTEST – Non si può non partire dalla fine di questo racconto, dalla finale della gara delle schiacciate tra Derrick Jones Jr. e Aaron Gordon: una sfida meravigliosa, aperta dal giocatore di Miami con una prima schiacciata volando sulla testa di due persone. Risultato? 50 punti e tutti 10 da parte della giuria. Anche Aaron Gordon “risponde” con un volo sulla testa, con tanto di rotazione a 360° in aria per poi inchiodare a due mani: una torsione innaturale pazzesca, che soltanto un atleta come lui poteva completare: anche nel suo caso arrivano tutti 10.
Con la seconda schiacciata della serie finale, il livello d’esecuzione sale in maniera esponenziale: Derrick Jones Jr. infatti realizza una giocata pazzesca, raccogliendo il pallone al volo dopo la carambola sul tabellone e andando in mezzo alle gambe a inchiodare. Una schiacciata che mette enorme pressione su Aaron Gordon a quel punto, costretto anche lui a fare 50 punti. Gordon però se possibile ne realizza una ancora più bella con l’ausilio di Markelle Fultz: raccoglie il pallone al volo dopo la carambola sul lato del tabellone, gira su sé stesso a 360° gradi e poi inchioda: 50 anche per lui e si va a oltranza, fino a quando qualcuno non abbassa il livello (o il punteggio dei giudici).
La quarta schiacciata di Derrick Jones Jr. è quella di Michael Jordan dalla linea del tiro libero: un’esecuzione che vale 48 punti (e non il massimo): quello è il momento cruciale della sfida. La risposta di Gordon a quel punto è spettacolare, con una super schiacciata volando sulla testa di Tacko Fall, il giocatore più alto della NBA, presente a bordocampo e scelto “per caso” per aumentare la difficoltà dell’esecuzione. Una decisione accolta da tutti con un boato, tanto da far pensare che la vittoria sarebbe andata al giocatore dei Magic.
GORDON VOLA IN TESTA A TACKO FALL (VIDEO)
Alla fine il premio è andato a Derrick Jones Jr. facendo terminare la corsa di Aaron Gordon ancora una volta a pochi passi dal traguardo. Una mancata vittoria da parte di Gordon che ha scatenato diverse reazioni via social: Joel Embiid ad esempio non usa mezze misure e parla di furto, ma anche LeBron James non nasconde la sua opinione. Quella di Dwight Howard è stata una gara delle schiacciate particolare: tornato dopo 11 anni a competere e devastato dalla notizia della morte di Kobe Bryant, che avrebbe dovuto dargli una mano nell’esecuzione. Alla fine Superman ha fatto la sua nuova comparsa, ma questa volta con un numero 24 ben in vista vicino la S, con tanto di pallone autografato da Kobe
LA RABBIA DI GORDON E DEI SOCIAL (VIDEO)
💦 @buddyhield takes home the 2020 #MtnDew3PT title with back-to-back 27s! #NBAAllStar #SacramentoProud pic.twitter.com/NraAEgalMP
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THREE-POINT SHOOTOUT – Una sfida al cardiopalma anche quella che ha assegnato il successo nella gara del tiro da tre punti: in finale infatti sono arrivati Davis Bertans, Devin Booker e soprattutto Buddy Hield. Tre tiratori eccezionali che hanno dimostrato di avere una grande mano anche sotto pressione e in condizioni particolari. Alla fine il premio è andato a Hield, che in stagione è il giocatore ad aver fatto più canestri dalla lunga distanza in tutta la NBA: fenomenale nel finale, quando con le spalle al muro non ha più sbagliato dall’arco ed è riuscito a superare in extremis Booker grazie all’ultimo tiro. Ottima anche la prova di Booker, che con il suo 26 finale pensava davvero di essere riuscito a mettere le mani per la seconda volta in carriera sul trofeo destinato al miglior tiratore da tre punti.
HIELD PERFETTO E GLACIALE DA TRE: E’ IL VINCITORE (VIDEO)
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SKILLS CHALLENGE – Nella serata quasi perfetta dei Miami Heat (Duncan Robinson ha mancato l’appuntamento con la vittoria nella gara del tiro da tre punti) c’è anche il successo di Bam Adebayo nello Skills Challenge: una competizione dominata dai lunghi, nonostante le attitudini.