Anfernee Simons vince la gara del tiro delle schiacciate sconfiggendo in finale il rookie dei New York Knicks Obi Toppin. Decisiva l’ultima schiacciata in cui Simons ha provato a baciare il ferro, in una contesa che è stata caratterizzata da formato e tempo ridotti. Non sono, tuttavia, mancata polemiche relative ai voti della giuria.
La guardia dei Blazers, in realtà, non è neanche riuscita a baciare il ferro, ma giungendo a soli 10 centimetri di distanza. In precedenza aveva sfruttato le sue eccezionali doti di salto piazzando il pallone 30 centimetri sopra il ferro per salire a schiacciare e indossando una maglia del suo idolo Tracy McGrady per imitare una sua schiacciata del 2000. Il percorso di Toppin è stato invece caratterizzato da un schiacciata al volo in reverse e da una schiacciata in cui ha superato in salto suo padre e Julius Randle. In finale si è poi presentato al ferro andando in mezzo alle game è staccando un passo oltre la linea del tiro libero, ma neanche questa schiacciata (come le due precedenti) è valsa un 50 dalla giuria. La giuria, a proposito, era composta da Spud Webb, Dominique Wilkins, Jason Richardson, Josh Smith e Dee Brown, e in finale ha preferito Simons per 3 voti a 2. Un giuria altamente severa che è stata contestata in seguito al 44 dato a Cassius Stanley degli Indiana Pacers: un 44 a giudicare una schiacciata davvero spettacolare andando in mezzo alle gambe al volo.