“Ho detto a tutti gli addetti che dobbiamo accettare l’idea che almeno per tutto il mese di aprile non saremo in grado di prendere nessuna decisione. E questo non significa che il primo maggio si potrà pianificare la ripartenza, ma spero che almeno avremo più chiaro il quadro. Questo non vuol dire smettere di lavorare, non immaginare scenari futuri, ma con ciò che sta succedendo in queste settimane è impossibile pensare che nel giro di poco saremo in grado di tornare in campo”. Questo il commento del commissioner dell’NBA Adam Silver in merito alla possibile data della ripresa del campionato di basket americano.
Al momento la situazione sanitaria negli Stati Uniti è troppo pesante dal punto di vista dell’emergenza coronavirus e non è il caso di pensare al futuro e allo sport, ma Silver garantisce che l’idea è quella di finire la regular season per poi disputare i playoff: ”Se possibile le cose sono diventate ancora più confuse in questo mese: se ci avessero chiesto un’opinione in quel momento, saremmo stati sicuri che a quasi un mese di distanza la situazione sarebbe stata più chiara. Invece al momento il nostro grado di comprensione è inferiore rispetto al punto di partenza. Ascoltando gli esperti sembra che il virus sia in grado di propagarsi molto più velocemente di quanto avessimo previsto, che si arriverà in minor tempo a un picco: cosa voglia dire però rispetto all’opportunità di tornare a inizio estate in campo ancora non è chiaro. In un mondo perfetto, si riprenderà prima con la regular season e poi con i playoff, ma nessuna decisione è stata ancora presa”.