Torna in campo l’Nba dopo la pausa per l’All-Star Game con una nottata ricca di partite, ben 12. Grande vittoria degli Oklahoma City Thunder, che davanti al proprio pubblico schiantano 129-107 i Los Angeles Clippers. Dopo tre quarti equilibrati i padroni di casa prendono il largo guidati dai 31 punti di Shai Gilgeous-Alexander, mentre ai losangelini non bastano i 20 di Leonard. Okc rimane così in seconda posizione nella Western Conference, a una gara di distacco da Minnesota. Chi approfitta della sconfitta dei Clippers sono i Denver Nuggets, che contro Washington passeggiano 130-110 e insidiano il terzo posto. I campioni in carica tornano al successo dopo tre sconfitte consecutive grazie alla tripla doppia da 21 punti, 19 rimbalzi e 15 assist di Jokic, mentre Porter Jr. ne aggiunge altri 22. Ai Wizards non basta il solito Kuzma da 31 punti. Sempre a Ovest continua il periodo positivo dei New Orleans Pelicans, che trovano l’ottava vittoria nelle ultime 9 partite battendo 127-105 gli Houston Rockets. Partita mai in discussione, in cui McCollum e Williamson fanno il bello e il cattivo tempo rispettivamente con 28 e 27 punti a testa. Per i texani c’è il career high del rookie Amen Thompson con 22 punti a referto.
Sempre in chiave play-off prosegue il momento positivo dei Dallas Mavericks, che superano in rimonta 123-113 i Suns e inanellano la settima vittoria di fila. Prestazione monstre di Doncic, che si ferma a un solo rimbalzo dalla tripla doppia e chiude con 41 punti e 12 assist. Gran prova soprattutto nel primo tempo anche per Irving, che si ferma a quota 29. Prova opaca per Phoenix, a cui non bastano i soliti Booker e Durant, autori di 35 e 23 punti ciascuno. Vittoria anche per i Sacramento Kings, che risorgono nel finale e battono 127-122 dei coriacei Spurs. Tripla doppia da 22+11+11 per Sabonis, con Fox che aggiunge 28 punti. In casa Spurs gli ultimi a mollare sono Vassell con 32 punti e Wembanyama con la doppia doppia da 19+13. Successo comodo per i Golden State Warriors, che prendono il largo nel secondo tempo e stendono 128-110 i Lakers senza LeBron James. Mattatore Curry con 32 punti in casa Golden State, mentre per i gialloviola non bastano i 27+15 di Davis.
Nella Eastern Conference invece si confermano in vetta i Boston Celtics, che dominano 129-112 allo United Center di Chicago. Settima vittoria in fila per i verdi di coach Mazzulla, trascinati dai 28 punti di White e dai 25 di Tatum. Per i Bulls gli ultimi ad alzare bandiera bianca sono Vucevic con 22+14 e White con 20 punti. Si fermano i Cleveland Cavaliers, seconda forza a Est, che perdono in casa 116-109 contro dei sorprendenti Orlando Magic guidati dai 22 punti di Franz Wagner. Bella vittoria dei Knicks, che comandano per 48 minuti e schiantano Philadelphia a domicilio. Serie di quattro sconfitte in fila interrotta e quarto posto per la squadra di Thibodeau. A guidare le operazioni in casa newyorchese è un Bojan Bogdanovic da 22 punti, seguito dai 21 con 12 assist di Brunson. In casa Sixers, senza Embiid, predica nel deserto Maxey, autore di 35 punti.
Nelle altre partite della notte, facile successo degli Indiana Pacers contro Detroit 129-115, con Haliburton che piazza la doppia doppia da 25 punti e 13 assist. Tra le fila dei Pistons, sempre più ultimi, non bastano i 30 punti di Cunningham. Vincono nettamente anche i Raptors 121-93 contro i Nets. A guidare Toronto i 25 punti di Trent e i 24 di Quickley, mentre Brooklyn trova 21 punti da Mikal Bridges. Infine quarta vittoria in fila per Charlotte, che si impone 115-107 sul parquet degli Utah Jazz. Per gli Hornets doppia doppia da 26+14 per Miles Bridges, mentre Grant Williams aggiunge 24 punti; ai padroni di casa non bastano 21 punti di Markkanen.